Bergamo, 12 luglio 2010 - Essere più dinamica e vicina alle necessità delle aziende agrituristiche e dei loro ospiti. E’ per raggiungere questo obiettivo che Terranostra Bergamo, l’associazione di  Coldiretti che si occupa della promozione  dell’agriturismo, questa mattina, nel corso di un incontro che ha riunito oltre 50 imprenditori agrituristici, ha approvato alcune modifiche statutarie. Hanno partecipato ai lavori anche Alessandra Morandi e Valeria Sonico, rispettivamente presidente e segretaria di Terranostra Lombardia.  
“L’agriturismo –  afferma Alessandra Morandi – è un tassello importante del progetto che la Coldiretti sta portando avanti per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana, pertanto anche Terranostra si è data delle priorità per valorizzare e sostenere in questa ottica le aziende del settore”.
Da alcuni mesi l’associazione sta puntando molto sul rapporto sempre più stretto con i soci e sulla attuazione di iniziative concrete come ad esempio il sito Internet regionale, che prossimamente  avrà anche una versione in inglese  per essere fruibile anche dai turisti stranieri, e sul miglioramento degli standard qualitativi dei servizi offerti.
“Per evidenziare il ruolo dell’agriturismo nella valorizzazione del Made in Italy – sostiene Valeria Sonvico -  ha preso il via l’accreditamento delle imprese agrituristiche presso l’albo di Fondazione Campagna Amica.  Questa adesione garantisce ai consumatori che le aziende iscritte propongono solo prodotti italiani”.
A livello nazionale le aziende agrituristiche si sono confermate come un motore del turismo enogastronomico che, con 5 miliardi di fatturato stimato, è l'unico segmento in costante e continua crescita nel panorama della vacanza Made in Italy.
“Le modifiche statutarie che abbiamo approvato oggi – sottolinea la presidente di Terranostra Bergamo Lucia Morali – sono state necessarie per dare  ulteriore slancio al settore, che ha tutte le carte in regola per crescere ancora. Proprio per questo vogliamo puntare maggiormente sulla promozione oltre che sulla costante qualificazione dei servizi e delle strutture.  Un aspetto che purtroppo ci penalizza molto è quello della eccessiva burocrazia che limita fortemente l’attività e gli sforzi di quegli imprenditori che con fatica stanno cercando di far crescere le proprie aziende.    
Anche l’attività agrituristica ha risentito della crisi, ma nonostante le difficoltà non ha subito battute d’arresto.
Negli ultimi dieci anni  le strutture agrituristiche bergamasche hanno avuto un incremento e hanno migliorato sensibilmente la propria offerta, non solo in termini di quantità ma anche di qualità. Oggi tra i servizi che si possono trovare in un’azienda agrituristica non figurano solamente la ristorazione  e l’alloggio come accadeva un tempo, ma anche attività sportive, ricreative e didattiche. Queste  proposte  riscuotono un grande interesse da parte dei cittadini perché coniugano la possibilità di divertirsi all’aria aperta a contatto con la natura, di mangiare in modo genuino e di conoscere le tradizioni e le peculiarità del nostro territorio.
Secondo Terranostra Bergamo agriturismo, enogastronomia, cultura e ambiente sono i punti di forza anche per una vacanza a “chilometro zero”, un nuovo tipo di turismo che in tempi di crisi è sempre più gettonato ed è un’interessante opportunità non solo per chi viene da fuori provincia ma anche per i bergamaschi, che molto spesso conoscono bene luoghi lontanissimi, ma conoscono molto poco il loro territorio.
 Per stare bene non è necessario andare lontano e la voglia di evadere e di rilassarsi può trovare soddisfazione anche nelle microvacanze, uno stile di turismo low cost che spinge ad ottimizzare il tempo e il denaro disponibili.
A livello provinciale le offerte non mancano, infatti le aziende agrituristiche aderenti a Terranostra Bergamo sono circa 77 (su un totale provinciale di 115) e offrono 2.670 posti ristorazione e 250 posti letto.
Ulteriori informazioni si possono trovare  sui siti www.lombardia.terranostra.it oppure www.coldiretti.it  (Fondazione Campagna Amica).