Brescia 2 marzio 2010 - Il Consiglio dei Ministri, nella riunione di ieri, ha approvato lo schema del disegno di legge volto alla valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti dalla «filiera corta».
Il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini ha accolto la delibera con soddisfazione e ha aggiunto che «la filiera corta consente al consumatore una migliore conoscenza delle qualità del prodotto e di chi lo produce, con garanzie di qualità, risparmio e salvaguardia dell’ambiente.
Per filiera corta si intende una specifica modalità di distribuzione che prevede un rapporto diretto tra produttori e consumatori. Un sistema, dunque, in grado di ridurre il numero degli intermediari commerciali consentendo, attraverso l’abbattimento dei costi della distribuzione, un migliore rapporto qualità-prezzo, impedendo raggiri e facili speculazioni sui prezzi».
«Il progetto “filiera corta” – sottolinea ancora il Prandini – racchiude un enorme potenziale, perché consente di rilanciare identità, trasparenza, efficienza e operosità’ della nostra agricoltura».