9089 Scattato il conto alla rovescia per la legge sull’etichettatura. Dal 12 gennaio prossimo – spiega la Coldiretti Lombardia – i consumatori avranno un’arma in più per difendersi dagli allarmi alimentari come quello che riguarda il timore sulla presenza di diossina nei prodotti lattiero caseari, nella carne di maiale e nelle uova in arrivo dalla Germania. E per quanto riguarda proprio le uova, la produzione lombarda sfiora i due miliardi e 300 milioni di pezzi (il 17 per cento del totale nazionale), con oltre 10 milioni di capi allevati in quasi 2.500 aziende.
“Nelle nostre realtà – afferma Nino Andena, Presidente della Coldiretti Lombardia – i controlli delle Asl sono costanti, sia sul mangime che sugli animali che sui luoghi di allevamento e rappresentano un’ulteriore garanzia di qualità e sicurezza che il prodotto italiano offre. Ma solo un’etichettatura trasparente – conclude Andena – permetterà agli agricoltori italiani di valorizzare i propri prodotti e ai consumatori di scegliere consapevolmente, cosa che in molti casi è loro impedito dalla confusione e dalla mancata indicazione sull’origine di alcuni alimenti, come il latte a lunga conservazione, i formaggi generici, i salami e i prosciutti che non rientrano nel circuito delle Dop”.
In Lombardia ogni anno si importano dalla Germania 12 milioni di quintali fra latte e formaggi pari al 30 per cento del totale italiano, che supera i 40 milioni di quintali. E poi nonostante i 5 milioni di suini allevati ogni anno in Lombardia continua il flusso di carni fresche e congelate di maiale dall’estero. Fra il 6 il 7 luglio dell’anno scorso, al confine con l’Austria, durante la protesta della Coldiretti, sono stati intercettate migliaia di prosciutti dalla Danimarca e dall’Olanda diretti nelle province di Lecco e di Milano, oltre a decine di cisterne con latte tedesco e austriaco destinate ad aziende di trasformazione nel Cremonese, nel Mantovano, nel Varesotto e nel Milanese. Nel Lodigiano è la logistica a fare da punto di raccolta e smistamento per latte e formaggi esteri.
(10/01/2011)
Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454