Gli allevamenti con l’acqua alla gola. Stavolta anche in senso letterale, visto che le piogge cadute nelle ultime settimane in Lombardia hanno reso i campi un pantano ma hanno soprattutto riempito fino all’orlo le vasche per il contenimento dei reflui zootecnici che adesso sono al limite di sopportazione.
In pratica – spiega la Coldiretti Lombardia – se la Regione non dovesse aprire almeno una finestra di 4 o 5 giorni consecutivi per lo spandimento sui campi si rischiano sversamenti e problemi di gestione nelle aziende agricole. Per questo sono già stati avviati contatti con l’assessorato regionale all’agricoltura per trovare una via d’uscita.
Le zone più interessate sono quelle delle province di Brescia, Cremona, Mantova, Lodi e una parte dell’area milanese. La Coldiretti Lombardia stima siano almeno quindicimila le aziende coinvolte.
“Il maltempo che ha colpito il nord Italia e anche la nostra regione, per fortuna senza le conseguenze che ci sono state in Veneto, ha messo a dura prova non solo le coltivazioni autunno vernine ma anche la gestione dei reflui degli allevamenti – spiega Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia – per questo la Regione sta studiando la situazione e una delle strade possibili secondo noi è quella di permettere la preparazione dei terreni almeno qualche giorno prima che le temperatura scendano sotto lo zero gelando le zolle e rendendo impossibile qualsiasi intervento in campo”.
(24/11/2010)
Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454