Zani: forte l’impegno delle imprese con investimenti considerevoli
CORSI FORMATIVI E MEDOLE E QUISTELLO - CONVEGNO PROVINCIALE AL BOMA LUNEDI 17 MAGGIO
Nuovo appuntamento di Coldiretti sulla sicurezza a Quistello martedì sera 11 maggio nel quadro dell’iniziativa lanciata per migliorare le condizioni di sicurezza nel lavoro agricolo e nello stesso tempo le procedure per la garanzia totale di salubrità degli alimenti. Anche se i dati confermano un forte calo degli infortuni in agricoltura, diminuiti del 30% negli ultimi 5 anni, la Coldiretti ritiene necessario un ulteriore sforzo nella direzione della sicurezza. “La flessione degli infortuni – afferma il presidente provinciale, Gianluigi Zani – testimonia il grande impegno degli imprenditori, che in questi ultimi anni hanno puntato sulla sicurezza con investimenti sempre più elevati. Ma non basta, occorre lavorare ancora per consolidare una cultura della prevenzione che ci porti a livelli ancora più bassi, perché ogni persona va salvaguardata”.
Nel lanciare questo progetto, di valenza nazionale, con particolare coinvolgimento dei giovani, la Coldiretti punta allo sviluppo di un'agricoltura “in sintonia con la sicurezza, la salute, il rispetto dell’ambiente, l’attenzione alla salubrità degli alimenti, cercando di conciliare gli interessi delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori”.
Per dar corpo a “Coltiva la salute”, tramite l’istituto Carantani, la Coldiretti ha iniziato con l’organizzare due corsi per responsabili della sicurezza nelle imprese agricole, a Medole e a Quistello. I partecipanti potranno poi fare il punto su quanto appreso durante una riunione che si terrà lunedì 17 maggio presso la sala dell’hotel Favorita al Boma, con la partecipazione di rappresentanti dell’Asl, dell’Inail e dei Vigili del fuoco, che apporteranno ulteriori conoscenze in materia di sicurezza nelle imprese agricole. I lavori saranno aperti dal presidente della Coldiretti provinciale Gianluigi Zani e del direttore Giovanni Benedetti.
A Mantova, secondo i dati ufficiali Inail, nel 2008 gli infortuni denunciati in ambito agricolo sono stati 704, contro gli 837 del 2007. La flessione è stata pari al 50,15% nel periodo dal 2001 al 2008. Dal 2000, nella nostra provincia, si sono purtroppo verificati 27 infortuni mortali, di cui 14 causati da trattori e macchine, 4 da strutture e impianti, 3 da attività di stoccaggio, 2 da cadute, 2 da colpi di calore, 1 da animali e 1 da caduta tronchi.