In vista della consultazione provinciale, la Coldiretti mantovana ha preparato un documento con indicate le attese del mondo agricolo nei confronti dell’Amministrazione provinciale che sarà eletta il prossimo 15-16 maggio.
Per illustrare le richieste del mondo agricolo mantovano ma anche le linee del progetto di Coldiretti per il futuro della nostra agricoltura, è stato organizzato un incontro con tutti gli otto candidati alla presidenza.
L’incontro si è svolto mercoledì sera presso la sede Coldiretti al Boma. Il presidente Gianluigi Zani ha introdotto i lavori sintetizzando il documento preparato dalla Coldiretti. “Dopo la fine del collateralismo – ha affermato – non è che ci disinteressiamo della politica ma percorriamo la strada responsabile della concertazione, sulla base delle nostre idee e progetti, da confrontare con le forze politiche e le istituzioni, come appunto la Provincia”.
Sono poi interventi: Giorgio Rebuschi (Partito Socialista); Carlo Grassi (Rifondazione, Comunisti Italiani, Sinistra Popolare); Germano Bignotti, in sostituzione di Gianni Fava impegnato in Parlamento (Lega Nord, Pdl, Popolari, Benedini per Mantova); Alessandro Pastacci (Pd, Pensionati, Comunità e Territori, Idv, Sel); Carlo Beduschi (Nuovo Polo per Mantova); Gloria Costani (Salute, Ambiente, Futuro) e Roberto Lamagni (Lega Padana).
Tutti hanno concordato su alcuni temi di fondo: tutela delle produzioni tipiche, valorizzazione della filiera corta, salvaguardia del territorio, importanza dei distretti agricoli, ruolo dei consorzi di bonifica.
Non ha potuto intervenire, per ragioni di salute, Pietro Marcazzan (Unione di Centro).