Zani: pur in una situazione difficile, sono stati concordati sostanziali miglioramenti
Pur trovandosi le imprese in una situazione difficile, che si inserisce nella crisi economica generale, non si è voluto penalizzare i lavoratori dipendenti con le cui rappresentanze è stato trovato un accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro nella fase nazionale che riguarda circa un milione di lavoratori, oltre 5 mila nella nostra provincia. Commenta così il presidente della Coldiretti virgiliana Gianluigi Zani la firma del verbale di accordo tra le associazioni agricole e i sindacati dei lavoratori dipendenti.
La sottoscrizione è avvenuta in netto anticipo rispetto ai tempi medi di rinnovo degli ultimi anni. “Oltre all’integrale riconferma degli assetti contrattuali esistenti, con questa tornata negoziale - precisa la Coldiretti - sono stati conseguiti importanti risultati sul versante della semplificazione e razionalizzazione, con la creazione di un unico ente bilaterale nazionale nonché con l’impegno a rivisitare gli strumenti bilaterali territoriali”.
Secondo la nuova normativa, le dinamiche salariali non sono più legate all’inflazione programmata e all’indennità di vacanza contrattuale. Il nuovo sistema, previsto dall’accordo governo-parti sociali del 21 gennaio 2009, è basato sull’indice Ipca (indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi dell’Unione Europea).
“Da sottolineare - continua la Coldiretti - che è stata concordata l’introduzione di un innovativo strumento di approccio delle crisi che darà modo alle parti, con tutte le necessarie garanzie per lavoratori ed imprese, di affrontare congiunture negative attraverso percorsi temporanei e sperimentali idonei a generare le condizioni per il superamento di dette crisi. Va inoltre evidenziata l’introduzione di alcuni nuovi elementi di welfare sociale in termini di pari opportunità, lavoro dei minori, possibilità di trasformare a part-time il rapporto di lavoro della madre, regolazione di malattia ed infortunio degli apprendisti, permessi retribuiti per il padre in caso di nascita o adozione, permessi per l’apprendimento della lingua italiana da parte di lavoratori extracomunitari. Alcune di queste innovazioni – conclude la Coldiretti – richiedono un coerente impegno della contrattazione provinciale, che riguarderà il biennio seguente 2012/13, affinché possano essere tradotte in elementi concreti”. Per quanto attiene al salario, i valori tabellari sono aggiornati del 2,5 per cento a partire dal 1° maggio 2010 e dell’1,6 per cento dal 1° gennaio 2011.
26 Maggio 2010
MANTOVA, RINNOVATO IL CONTRATTO DEGLI OPERAI AGRICOLI