La nuova pac per la zootecnia, i mercati agricoli di Campagna Amica e l’educazione alimentare. Questi i tre temi principali che hanno animato la 132esima manifestazione zootecnica di Rovato. Partiamo dal convegno organizzato venerdì 24 marzo nella sala civica del Foro Boario di Rovato sulla Politica agricola comune 2023/2027: “una PAC articolata – precisa il presidente di Coldiretti Brescia Valter Giacomelli - che però conferma la stessa disponibilità di risorse rispetto alla recente programmazione, fondi utili a garantire sostegno e concretezza al futuro delle imprese agricole che resteranno sempre al centro di tutte le battaglie che metteremo in campo a difesa del reddito e del futuro dell’agricoltura bresciana con particolare attenzione ai giovani, al ricambio generazionale e alla zootecnia”. E proprio sulla carne è stata protagonista della fiera, un settore periodicamente messo in difficoltà da numerosi attacchi: “dalla minaccia della carne sintetica alla direttiva “ammazza stalle” che – aggiunge Giacomelli - stiamo fronteggiando in tutti i modi perché non possiamo permettere che venga cancellato un settore strategico per il comparto agricolo e nel contempo stravolte le tradizioni culinarie del nostro paese, amate e riconosciute in tutto il mondo”.
La vendita diretta dei prodotti agroalimentari ha fatto da protagonista per tre giorni all’interno della tensostruttura della fiera con 5 produttori del territorio di Rovato e dintorni: “la nostra presenza in fiera ormai è tradizione – precisa Camilla Kron Morelli responsabile campagna amica Brescia - mai come in questo momento, è necessario cibo dall’origine certa e garantita. I nostri produttori portano le eccellenze agricole del territorio provenienti dalla campagna, frutto del lavoro degli agricoltori e rigorosamente made in Italy”.
Ultimo tema, ma non per importanza, il progetto di educazione alimentare - realizzato nella mattinata di lunedì 27 marzo a cura del gruppo di Donne Impresa Coldiretti Brescia: “Vogliamo far conoscere ai ragazzi l’agricoltura, l’attenzione all’ambiente e la valorizzazione del verde - interviene Nadia Turelli vicepresidente Coldiretti Brescia e responsabile Donne Impresa - qui dobbiamo focalizzare le nostre energie, attraverso sinergie con altre realtà importanti del territorio non si tratta solo di offrire ai bambini e ai ragazzi gli strumenti per leggere in maniera più completa il mondo che li circonda, ma anche per insegnare loro che alla base di una buona salute e di un’alta qualità di vita c’è un’alimentazione equilibrata e legata al territorio.”
Tre laboratori: il pane, il formaggio e l’olio e oltre 200 ragazzi provenienti dall’istituto paritario Canossiano Annunciata Cosi e dalla scuola primaria statale Don Milani di Rovato hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa.
