La sede di Coldiretti Brescia ha ospitato, nel pomeriggio del 5 settembre, un incontro formativo organizzato in collaborazione con Terranostra Lombardia e dedicato a chi opera negli agriturismi.
Alla presenza dei referenti territoriali del settore e dei segretari di zona Coldiretti, è stato affrontato in particolare il tema della nuova legge regionale approvata il giugno scorso. Relatori dell’incontro, la responsabile regionale Terranostra Lombardia Valeria Sonvico, il vicedirettore di Coldiretti Brescia Mauro Belloli, il responsabile fiscale di Coldiretti Brescia Roberto Polsini e il responsabile dell’ufficio tecnico provinciale Simone Frusca.
"L’incontro ha fornito gli strumenti necessari ai referenti zonali per gestire al meglio la nuova operatività degli agriturismi ed è stato il primo di una serie di altri incontri mirati che verranno organizzati a breve sul territorio per informare e sopportare i soci in questa fase di cambiamento", precisa Mauro Belloli.
Legge regionali agriturismi: tante novità da conoscere
Analizzata, condivisa e fortemente sostenuta anche da Coldiretti, la legge ha introdotto numerose novità nell’operatività delle imprese agricole multifunzionali.
Tra queste, ecco le principali:
- sulla tavola dovranno essere presenti al 100% vino e pesce lombardo;
- aumento dal 30 al 35% della soglia minima di prodotti aziendali utilizzati nella somministrazione dei pasti, per arrivare all’80% di prodotti lombardi e solo il 20% di prodotti acquistati dalla grande distribuzione;
- possibilità di aumentare i posti letto da 60 a 100, valorizzando e sviluppando l’ospitalità offerta dalle strutture agricole;
- possibilità di somministrare alimenti e bevande al di fuori delle strutture aziendali, ma nel limite di venti giornate all’anno;
- viene introdotta la nuova disciplina sull’enoturismo e istituito l’elenco regionale degli operatori;
- possibilità di organizzare attività agrituristico – venatorie e cinotecniche, ricreativo culturali, ludico didattiche, di rilevanza sociale nonché di ittiturismo e ippoturismo.
Alle base del successo delle attività agrituristiche, che a Brescia contano 348 imprese di cui oltre 180 associate a Coldiretti, c’è la possibilità di mangiare piatti tipici. Le tradizioni agricole rappresentano il valore aggiunto e l’elemento distintivo della nostra provincia e della nostra regione, che può contare su un’agricoltura in grado di produrre oltre trecento tesori della tavola certificati, con 34 tra DOP e IGP, 41 denominazioni vinicole tra DOCG, DOC e IGT e 251 prodotti tradizionali.