Pieno sostegno alla mobilitazione di Coldiretti in difesa del latte e dei formaggi “Made in Italy”. Lo hanno espresso ieri in un incontro che si è tenuto presso la sede provinciale dell’Organizzazione Agricola le sezioni bergamasche di Federconsumatori e Slow Food, condividendo la necessità di salvaguardare un comparto strategico non solo per quanto riguarda la varietà e la qualità delle produzioni che assicura, ma anche per l’azione che svolge sul fronte della tutela degli equilibri idrogeologici del territorio.
L’appoggio all’azione di Coldiretti per Federconsumatori e Slow Food è motivato anche dal fatto che la drastica riduzione del prezzo del latte alla stalla, passato nel giro di pochi mesi dai 44 centesimi al litro agli attuali 36 centesimi, pregiudica la sopravvivenza del comparto, che negli ultimi dieci anni ha visto diminuire a livello provinciale del 28% le aziende da latte con la perdita di circa 1.000 posti di lavoro.
“Dalla stalla allo scaffale – sottolinea Coldiretti Bergamo – il latte aumenta quattro volte, con uno spread che fa chiudere le stalle, spendere i consumatori e guadagnare le industrie. Riteniamo particolarmente significativo che associazioni importanti come Federconsumatori e Slow Food siano al nostro fianco e ci aiutino a riprenderci il nostro latte e a far vincere l’Italia”.
Secondo Federconsumatori e Slow Food l’adesione della grande distribuzione organizzata (GDO) alla proposta del Ministero delle Politiche Agricole di garantire al consumatore una maggiore trasparenza sull’origine del latte, attraverso un segno chiaro e omogeneo per l’indicazione della zona di mungitura in etichetta, è un risultato importante raggiunto dalla mobilitazione promossa da Coldiretti e va nella giusta direzione, per dare maggiori certezze a produttori e consumatori.
Oggi infatti tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia contengono latte straniero di non chiara provenienza mentre la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall'estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta.
Federconsumatori Bergamo, in occasione della prossima apertura di EXPO, ritiene doveroso aderire alla campagna di informazione per ottenere trasparenza. Conoscere significa sapere scegliere: specie quando si tratta di acquistare alimenti primari e di largo consumo quale il latte, la cui produzione, in Italia, è sottoposta a rigidi controlli sanitari a tutela della salute dei Cittadini.
Per Federconsumatori e Slow Food è di fondamentale importanza che il mercato punti sul valore aggiunto della trasparenza con l’indicazione delle aziende che importano materie prime dall’estero, così come è necessario promuovere il latte e i formaggi di qualità del territorio ma anche italiani nelle scuole e nelle mense pubbliche unitamente ad azioni di formazione specifiche per gli allievi e le loro famiglie.
“Per dare la giusta valorizzazione al latte e ai formaggi di grande qualità che l’agricoltura italiana è capace di esprimere – evidenzia Slow Food Bergamo – bisogna puntare anche sull’educazione alimentare in ambito scolastico, con particolare attenzione all’attivazione della sensorialità, affinché le giovani generazioni abbiano la piena consapevolezza di come viene prodotto ciò che si porta in tavola e dei valori che ruotano attorno al cibo”..
Pur non essendo potuta intervenire all’incontro per impegni assunti in precedenza, anche Adoc Bergamo esprime condivisione per la campagna della Coldiretti e ribadisce che “attraverso la tracciabilità della produzione del latte viene garantita la qualità del prodotto e il contenimento del prezzo al consumatore e la promozione e la tutela del territorio e del vero prodotto italiano"
PREFETTURA - U.T.G. DI BERGAMO
Via Torquato Tasso, 8
Uffici amministrativi via Zelasco 3
24121 Bergamo
Telefono 035276111
Fax 035276666
protocollo.prefbg@pec.interno.it
prefettura.bergamo@interno.itPREFETTURA - U.T.G. DI BERGAMO
Via Torquato Tasso, 8
Uffici amministrativi via Zelasco 3
24121 Bergamo
Telefono 035276111
Fax 035276666
protocollo.prefbg@pec.interno.it
prefettura.bergamo@interno.it