“Esprimiamo soddisfazione per la volontà espressa dal Ministro Maurizio Martina di dire basta alle rendite di una casta di intoccabili che non vive certo di agricoltura”. Lo afferma il presidente della Coldiretti bergamasca Alberto Brivio dopo la pubblicazione sul quotidiano La Stampa di un’intervista in cui il Ministro delle Politiche Agricole ha affermato che “L'Italia toglierà i contributi agricoli a banche, assicurazioni, società immobiliari ed enti pubblici. Si tratta di circa 3000 soggetti che rappresentano lo 0,2% della platea dei beneficiari ma che in questi anni hanno assorbito il 15% del sostegno all'agricoltura".
L’intervento del Ministro Martina fa seguito alle positive dichiarazioni del premier Matteo Renzi che ha annunciato per il 15 maggio il deciso cambiamento nella programmazione nazionale dei fondi comunitari che non devono più andare ai “ soliti noti che prendono sempre i soliti soldi".
“Finalmente si è intrapresa la strada giusta – sottolinea Brivio - e la lotta a tutte le rendite sembra finalmente rientrata nell’agenda della buona politica. E’ necessaria una decisa inversione di rotta rispetto al passato perché in questo momento difficile per il Paese è inaccettabile mantenere questi insostenibili privilegi. Le poche risorse disponibili devono andare a chi vive e lavora in agricoltura per il ruolo ambientale, economico e sociale che svolge a beneficio di tutti”