Una motivata delegazione di agricoltori aderenti a Giovani Impresa Coldiretti Bergamo parteciperà, il 28 febbraio p.v., alle ore 14,00, presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona, all’Assemblea di Coldiretti Giovani Impresa Nord Italia dal titolo “A tutto campo”.
Si tratta della prima grande assise dei giovani agricoltori del Nord Italia che coinvolgerà nella nostra regione duecento imprenditori under 30, i quali insieme ai giovani provenienti da Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte e Veneto daranno vita una dibattito per affermare la necessità di far sentire una voce forte e giovane nella rappresentanza, che consenta un reale cambio di passo nel Paese, per garantire un presente e un futuro migliore alle giovani generazioni.
Dai lavori emergeranno le istanze dei giovani agricoltori e le proposte per il sostegno al progetto nazionale di Coldiretti per “una filiera agricola tutta italiana”. Relazioneranno i delegati dei giovani delle regioni coinvolte. Interverranno il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente di Coldiretti Veneto Giorgio Piazza, il governatore del Veneto Luca Zaia e il delegato nazionale di Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio.
Analoghe iniziative sono state organizzate per il centro e il sud Italia.
“Partecipiamo con entusiasmo a questo incontro – sottolinea il delegato di Giovani Impresa Coldiretti Bergamo Fabio Bonzi – perché il progetto della filiera agricola tutta italiana guarda ai giovani come protagonisti, non soltanto del futuro ma anche del presente; un protagonismo imprenditoriale che riteniamo di interpretare per contribuire positivamente alla nuova fase che sta vivendo il nostro Paese. In questo particolare momento economico in cui tante scelte stanno riscrivendo il futuro dei giovani anche noi vogliamo fare la nostra parte”.
Al meeting convergeranno i testimoni di un’agricoltura motore dello sviluppo sostenibile, pronti a raccontare la loro esperienza concreta di imprenditori fatta non solo di numeri, ma anche di cultura del lavoro, del risparmio, della solidarietà quali elementi per evolversi, progredire, confrontarsi con la società senza perdere la propria identità.
“Lavoriamo duro e non siamo dei bamboccioni – spiega Stefano Ravizza, viticoltore di Pavia e leader dei giovani imprenditori della Coldiretti Lombardia - ogni giorno nelle nostre aziende cerchiamo di mettere qualcosa di nuovo senza dimenticare la tradizione, anche se fare impresa in Italia, fra burocrazia e tasse, è una vera e propria corsa a ostacoli”.