Fare la spesa direttamente in campo raccogliendo personalmente dalle piante le ciliegie, risparmiare comprando un prodotto genuino e passare una bella giornata all’aria aperta. Offre questi e altri vantaggi l’iniziativa proposta da Matteo Locatelli, giovane frutticoltore di S. Omobono che da giovedì 29 maggio a domenica 1 giugno ( e per tutti i prossimi week end fino alla fine di giugno) aprirà le porte del suo frutteto di Valbrembo (zona Madonna del Bosco), vicino a Bergamo, per dare la possibilità a tutti di fare questa esperienza.
“Abbiamo già sperimentato questa formula – spiega Matteo – e il riscontro che abbiamo avuto è stato molto positivo. L’dea di fare la spesa all’aria aperta, nel rispetto della stagionalità, è piaciuta molto. Intere famiglie, anche con bambini al seguito, si sono cimentate con rami e cassette e dopo aver vissuto una bella esperienza sono tornate a casa con sacchetti di gustose ciliegie raccolte al giusto grado di maturazione”.
Coldiretti Bergamo sottolinea che questa modalità di raccolta, molto diffusa in altri Paesi come gli Stati Uniti e da alcuni anni importata anche in Italia, è denominata “pick your own” che sta appunto ad indicare la possibilità offerta ai consumatori di scegliere direttamente dalle piante o nell’orto frutta e verdura freschissime.
Matteo Locatelli, 25 anni, dopo aver conseguito il diploma di perito agrario, sei anni fa è subentrato nella conduzione dell’azienda frutticola di famiglia e ha subito apportato alla sua attività un tocco di creatività introducendo questa novità.
“Vendere la frutta in questo modo - sottolinea Matteo – mi sta dando molte soddisfazioni. Per ora abbiamo aperto le “porte” del nostro frutteto per la raccolta delle ciliegie, prossimante daremo la possibilità anche di raccogliere le pesche. A partire dal mese di luglio poi saranno in produzione anche i nostri alberi da frutta situati in Val d’Astino, nell’ambito di un progetto di riqualificazione agricola in vista di Expo, e anche lì la raccolta sarà self –service”.
“Con il “pick your own” - evidenzia Coldiretti Bergamo – la frutta è a “metri zero” e i cittadini hanno la possibilità di familiarizzare con il lavoro agricolo e i ritmi della natura. E’ un bel modo per fare incontrare campagna e città nonché dare nuove opportunità di sviluppo ai giovani e al sistema agricolo della nostra provincia”. Ulteriori informazioni e il calendario con i giorni di raccolta si possono trovare sul profilo Facebook Matteo Locatelli.