Piccoli orticoltori crescono e imparano a conoscere i ritmi della natura e a sviluppare l’attenzione verso il cibo sano e il rispetto per l’ambiente. Con queste premesse è entrato nel vivo in questi giorni il progetto “Un Orto a scuola” promosso in via sperimentale per l’anno scolastico 2013-2014 dal Comune di Bergamo – Assessorato Istruzione, Bergamo Servizi, Coldiretti Bergamo e Sercar Ristorazione Collettiva nell’ambito di “Mangio locale, penso universale”, un’iniziativa che ha recentemente ricevuto il patrocinio del Padiglione Italia di Expo perché sta sensibilizzando le scuole bergamasche sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” che sarà al centro della prossima Esposizione Universale.
“Abbiamo voluto declinare il nostro progetto di valorizzazione dei prodotti a chilometro zero anche con questa esperienza pratica – sottolineano i promotori - perché riteniamo importante avvicinare i bambini al lavoro manuale mediante la manipolazione della terra, la semina, l’irrigazione e la raccolta dei prodotti, affinché possano scoprire cos’è un orto e cosa produce, sperimentare la semina e osservare lo sviluppo di una piantina e del suo frutto”.
Sono due le scuole primarie del Comune di Bergamo che hanno aderito a “Un orto a scuola”: l‘Istituto Comprensivo De Amicis, scuola primaria Valli, con due classi 4^ e l’ Istituto Comprensivo Savoia, scuola primaria Scuri, con due classi 4^.
Complessivamente sono circa un centinaio gli alunni che nei giorni scorsi, seguiti dall’esperto di orti Sergio Invernizzi e grazie alla collaborazione con il Consorzio Agrario di Bergamo che ha fornito attrezzature e sementi, hanno realizzato i primi lavori di preparazione del terreno ed effettuato la semina di erbe aromatiche (menta, basilico e melissa), di ortaggi (zucchine, pomodori, fagiolini, insalata) e frutta (fragole e una pianta di ciliegio).
Il Comune di Bergamo – Assessorato Istruzione, Bergamo Servizi, Coldiretti Bergamo e Sercar Ristorazione Collettiva stanno supportando i docenti nel lavoro di progettazione didattica in modo che le attività legate all’orto possano essere accompagnate da un adeguato lavoro di preparazione svolto dai bambini in prima persona. In questo modo la realizzazione e il mantenimento dell’orto diventano momenti integranti dell’attività didattica annuale e contribuiscono alla promozione, cura e senso di responsabilità nei bambini, rispetto a qualcosa che loro stessi hanno pensato, organizzato e realizzato.
Per condividere gli importanti risultati raggiunti (oltre alla verdura e alla frutta coltivate!) verso la fine dell’anno scolastico verrà organizzata una festa con la partecipazione di tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto.