Ritornano i menù a “km zero” nelle mense delle scuole di Bergamo. Grazie alla seconda annualità di “Mangio locale, penso universale”, il progetto promosso dal Comune di Bergamo, dalla Coldiretti, da Bergamo Servizi Pubblici e dalla SerCar - agli alunni delle scuole elementari e medie durante l’anno scolastico 2011/2012 verrà proposto una volta al mese un menù a base di piatti del territorio elaborati secondo i principi di un'alimentazione equilibrata, ma anche della varietà e della stagionalità dei prodotti.
Il primo appuntamento è stato ieri, lunedì 21 novembre, con la passata di porri con i crostini, la mozzarella, l’insalata e la mela IGP.
Per ognuno degli otto menù a “km zero” verranno coinvolti 5.000 alunni, per un totale di 40.000 pasti serviti.
“Visto il successo che abbiamo ottenuto con la scorsa edizione di “Mangio locale, penso universale” - sottolinea Danilo Minuti, Assessore all’Istruzione, Politiche giovanili, Sport e Tempo Libero del Comune di Bergamo – abbiamo deciso di riproporre il progetto e di arricchirlo anche di alcuni contenuti didattici, per dare la possibilità ai ragazzi e alle loro famiglie di meglio comprenderne il valore. Ci è inoltre sembrato giusto dare un seguito alla nostro impegno per favorire la diffusione di un corretto stile di alimentazione e accompagnare le classi verso l’appuntamento dell’Expo 2015, che con il tema “Nutrire il Pianeta: Energia per la vita” ci invita a riflettere proprio sul cibo”.
Sedici classi hanno aderito anche alla parte didattica del progetto e avranno quindi la possibilità di conoscere in modo concreto l’agricoltura locale e l’origine degli alimenti che consumano nonché di partecipare al concorso collegato. Gli insegnanti coinvolti si potranno avvalere dell’ausilio di apposite schede informative e della collaborazione di alcuni esperti.