Questa mattina a Palazzo Rospigliosi a Roma, Coldiretti Donne Impresa ha festeggiato il 60° compleanno alla presenza di oltre 200 imprenditrici agricole. “Le donne in agricoltura rappresentano, attraverso la multifunzionalità, un anello significativo della società e un elemento di unione tra innovazione e sviluppo che oggi rappresentano un importante modello di crescita e trasformazione per l’agricoltura italiana”.
Questo il leitmotiv della mattinata, trattato su più livelli durante la dinamica tavola rotonda animata dal Presidente nazionale Roberto Moncalvo, dal Segretario Generale Enzo Gesmundo, dalla responsabile nazionale di Donne Impresa Lorella Ansaloni, dalla delegata nazionale di Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni e con ospite speciale la pluricampionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini. Presente, insieme alla delegazione Lombarda capitanata dalla coordinatrice regionale Wilma Pirola, la coordinatrice di Donne Impresa Brescia Giusy Gerola.
“Torno a Brescia con una carica emozionale in più, con la voglia di proseguire il percorso con Donne Impresa provinciale e con la consapevolezza che il progetto della filiera agricola italiana continua anche attraverso il ruolo fondamentale che le donne hanno all’interno delle imprese agricole”.
Dopo quello del commercio – sottolinea Coldiretti – a livello nazionale il settore agricolo è quello in cui la presenza femminile è maggiore tra le diverse attività economiche. L’ingresso progressivo delle donne nell’agricoltura italiana – precisa Coldiretti – è stato favorito dagli effetti della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. La presenza innovativa delle donne è infatti più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell'agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica e negli agriturismi.