Scongiurato il rischio multe per le quote latte nella campagna 2013-2014, con la produzione nazionale che è rimasta sotto il fatidico tetto assegnato dall’Unione Europea all’Italia, oltre il quale scatta il cosiddetto splafonamento e il prelievo conseguente. E’ quanto afferma Coldiretti sulla base dei dati AGEA dai quali si evidenza che il quantitativo consegnato, rettificato in base al tenore di materia grassa, è pari a 10.759.747 tonnellate e inferiore, alla quota nazionale disponibile, pari a 10.874.623 tonnellate.
“Una volta verificati e consolidati i dati di produzione – commenta il Presidente di Coldiretti Brescia e Coldiretti Lombardia Ettore Prandini – è importante e positivo che AGEA abbia prontamente accolto la richiesta di Coldiretti tesa ad evitare inutile burocrazia e costi aggiuntivi alle imprese agricole: con una circolare di ieri ha infatti disposto che i primi acquirenti possono evitare di trattenere e versare ad AGEA stessa il prelievo mensile di marzo, che sarebbe stato poi restituito ai medesimi allevatori”.
“La Lombardia – conclude Ettore Prandini – si conferma la prima regione produttrice a livello nazionale, con una produzione complessiva di 4.479.880 tonnellate, pari al 41,64 % del totale nazionale (rispetto al 41,39% della campagna 2012/2013).