Conto alla rovescia per l’arrivo della Diabrotica, il killer del mais arrivato dagli Stati Uniti e che ormai da alcuni anni “frequenta” i campi coltivati a mais, che rimane il re delle coltivazioni nella bassa bresciana.
Secondo le ultime previsioni del servizio fitosanitario della Regione Lombardia – spiega Coldiretti – nei prossimi giorni, in corrispondenza dell’aumento delle temperature inizieranno i primi voli degli esemplari adulti che planeranno sulle piante in formazione.
In particolare i rilevamenti effettuati dal ConDifesa Lombardia Nord-Est (l’ex Codife Brescia) indicano che danni molto significativi si riscontrano a carico del mais a maturazione tardiva. Ma anche nel mais a maturazione media le larve stanno mangiando pianta e radice.
La presenza dell’insetto in provincia di Brescia – dove la superficie a mais è di 79.584 ettari (prima in Lombardia) – risulta abbastanza diffusa e superiore a quanto atteso. L’inverno mite e le piogge al momento della schiusa hanno probabilmente favorito la sopravvivenza delle uova deposte e delle larve neonate.
“Gli imprenditori agricoli bresciani – dichiara il Presidente Ettore Prandini – conosco bene l’insetto e gli ingenti danni che può causare. Con l’esperienza e la professionalità maturata in questi anni, unitamente agli strumenti e all’assistenza tecnica che ConDifesa Lombardia Nord Est mette in campo, sono però in grado di svolgere una azione preventiva che possa evitare una perdita significativa del raccolto e del reddito”.