Grazie all’iniziativa di Coldiretti il meglio della qualità dell’agricoltura bresciana partecipa da oggi fino a domenica a Roma al primo festival nazionale “Cibi d’Italia” dedicato alle trazioni, all’innovazione, alla cultura e al valore del cibo e dello star bene insieme.
Per l’occasione la cooperativa Gardalatte di Lonato ha preparato un Provolone di oltre un quintale di peso prodotto con solo latte bresciano; mentre sono una ventina le aziende agricole bresciane che daranno lustro alla kermesse di Campagna Amica partecipando con i loro prodotti di qualità.
“Con la nostra Filiera agricola stiamo costruendo una rete per la difesa e la valorizzazione del cibo italiano – ha commentato Ettore Prandini, Presidente di coldiretti Brescia e della Lombardia – un patrimonio che non è solo culturale e gastronomico, ma anche economico visto che i falsi venduti all’estero, dal vino all’olio ai formaggi, ci rubano una fetta di mercato di circa 50 miliardi di euro all’anno. Un danno enorme per il nostro Paese che dobbiamo contrastare con le leggi, con l’etichettatura obbligatoria dell’origine, con gli accordi internazionali e con la diffusione della conoscenza fra i consumatori su cosa sia il vero Made in Italy”.
In Lombardia la rete di Campagna Amica è formata da oltre 500 punti fra spacci aziendali e agriturismi, 115 mercati di Campagna Amica, 20 fra ristoranti a km zero e Botteghe insieme a una collaborazione con le mense che ogni giorno porta alimenti della filiera agricola italiana nei piatti di oltre 80 mila bambini lombardi.
L’inaugurazione del festival Cibi d’Italia sarà anche l’occasione per presentare la prima analisi sulla rivoluzione nella spesa alimentare generata dall’arrivo in Italia dei mercati degli agricoltori realizzata da Coldiretti con il supporto di Censis ed Swg con gli acquisti diretti che sono l’unica forma di commercio che cresce a due cifre nonostante la crisi visto che sono ventuno milioni gli italiani che hanno fatto la spesa nei mercati degli agricoltori nell’ultimo anno per garantirsi prodotti sani del territorio con il miglior rapporto qualità prezzo, come confermano le aziende Franzoni f.lli di Torbole Casaglia e Ferrari Franco di Longhena impegnate nella quattro giorni con la vendita rispettivamente di Grana Padano e formaggi vaccini la prima e casoncelli, gnocchi e pasta fresca la seconda.
I prodotti più acquistati nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica sono la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi, ma non manca l’interesse per i prodotti non alimentari come ad esempio gli agricosmetici. A fare la spesa direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori sono per il 68 per cento donne con una presenza maschile molto più elevata rispetto alla media, il livello di istruzione è medio alto per il 68 per cento degli acquirenti. Un risultato che evidenzia come il risparmio sia solo una delle ragioni che spinge all’acquisto e che la scelta è fortemente condizionata dalla ricerca di cibi sani, di informazioni sui prodotti e dal bisogno di essere rassicurati su quello che si mette nel piatto.
