Made in Italy, biologico e internazionalizzazione. Sono gli ingredienti della prossima edizione del Vinitaly, il grande salone del vino in programma dal 6 al 9 aprile a Verona. Alla manifestazione prenderà parte anche Coldiretti Brescia, presente con oltre 50 aziende vitivinicole a rappresentare tutte le varietà di vino bresciano.

“Si tratta di una straordinaria vetrina – dichiara il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini – che darà l’opportunità ai numerosi viticoltori bresciani di farsi conoscere in tutto il mondo. Quest’anno il vino italiano ha superato, per la prima volta, i cinque miliardi di export fungendo anche da punto di riferimento sui futuri trend di mercato che fa segnare un aumento del 7 per cento in valore”
I circa 5.000 ettari a vigneto della Provincia di Brescia producono vini a DOCG, DOC e IGT di elevatissima qualità con un totale di circa 500.000 quintali di uva prodotta.
Circa 2.700 ettari sono dedicati alla produzione della prestigiosa DOCG “Franciacorta” che non ha bisogno di presentazioni.
Un migliaio di ettari producono il vino bianco DOC “Lugana” in tutte le sue tipologie. Il “Lugana” sta vivendo una stagione di enorme apprezzamento sui mercati, più del 50% della produzione viene esportata in tutto il mondo.
La restante superficie produce in larga parte gli storici vini a DOC del “Garda”, il “Chiaretto” ed il “Groppello” in particolare, vini estremamente caratteristici e ricercati.
400 ettari infine producono i restanti vini a DOC della Provincia il “Curtefranca” rosso e bianco in franciacorta, il “Botticino” e il “Cellatica” sui terrazzamenti delle colline adiacenti alla Città, il “Capriano del Colle”  vini rossi e bianchi nelle varie tipologie prodotti nel Parco del Montenetto, il “San Martino della Battaglia” che valorizza il vitigno “Tocai” anche nella tipologia “vino liquoroso”.