Nelle prime tre settimane di novembre sono stati ben 18 i giorni di pioggia, una situazione che sta mettendo in seria difficoltà anche le attività agricole e zootecniche degli agricoltori, per questo è importante l'ottenimento di una deroga per lo spandimento effluenti sui campi. Lo afferma Coldiretti Lombardia in base ai dati Arpa, mentre una nuova ondata di maltempo si sta abbattendo sul territorio.
La deroga che, nel rispetto della direttiva nitrati, permetterebbe di continuare a distribuire gli effluenti anche nel periodo invernale, così come richiesto oggi al Governo dall’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, che ha inviato una lettera ai ministeri dell’agricoltura, della sanità e dell’ambiente per sollecitare un provvedimento urgente in tal senso. “La deroga è necessaria e urgente – commenta il presidente Coldiretti Ettore Prandini –, apprezziamo l’iniziativa dell’assessore Rolfi e ci auguriamo risposte positive che ci consentano di intervenire il prima possibile. Il settore agricolo vive infatti momenti molto difficili a causa delle piogge incessanti di questo novembre, i ritardi delle lavorazioni rischiano di compromettere la nuova stagione”.
La soluzione è permettere lo spandimento effluenti sui campi
Il conto del maltempo sale ulteriormente se si considerano gli eventi climatici degli ultimi due mesi: da inizio ottobre ha piovuto in pratica un giorno su due. Il risultato è che oggi sono a rischio le tradizionali semine autunnali, con il 50% in media delle operazioni ancora da completare, mentre dove si è già seminato i germogli e le piantine rischiano di soffocare per la troppa acqua. Nei campi allagati, poi, gli agricoltori non riescono neppure a portare a termine le normali lavorazioni di stagione, come la concimazione propedeutica alle semine stesse.
L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con una marcata tendenza al surriscaldamento e con la più elevata frequenza di fenomeni estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal maltempo alla siccità