Da una parte c’è il rischio dell’abbandono di vaste aree boschive, dall’altra un’agricoltura che sa e vuole presidiare il territorio, anche grazie ad un’attenta manutenzione delle foreste con benefici, anche economici per un territorio intero.

Uno pensiero che Coldiretti Como-Lecco esprime a voce alta, prendendo spunto dallo smottamento avvenuto nei giorni scorsi nel comune di Eupilio. Qui la caduta di un grosso masso ha provocato la chiusura della via pedonale a fianco del lago del Segrino, frequentatissimo soprattutto da famiglie e runner.

“Non è compito di Coldiretti trovare cause o nessi con l’accaduto, ma certo è che l’abbandono dei boschi e una manutenzione troppo spesso assente non sono affatto utili al territorio” sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti interprovinciale, Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni.

“La manutenzione boschiva è invece uno degli obiettivi delle imprese di Coldiretti che si sono costituite nel “Consorzio Energia Natura”, svolgendo attività di mantenimento e cura del patrimonio forestale e realizzando in proprio il cippato che alimenta la centrale “La Grande Stufa” di Villa Guardia” aggiunge il vicedirettore di Coldiretti Como-Lecco Rodolfo Mazzucotelli, che è peraltro membro del consiglio nazionale di Federforeste.
Tutto il legname conferito alla centrale, infatti, proviene dalle lavorazioni svolte dalle nostre imprese e dagli interventi di manutenzione del bosco: legname che non sarebbe stato possibile utilizzare altrimenti e che è stato valorizzato con il conferimento alla Grande Stufa dalle imprese agricole che operano sul territorio: “Una “filiera corta” del legno e dell’energia che potrebbe essere estesa con progetti mirati di recupero e mantenimento forestale in aree oggi a rischio di abbandono”.

Inaugurata nel settembre 2012, “La Grande Stufa” serve oggi centinaia di utenze pubbliche e private nel comune di Villa Guardia, alle porte del capoluogo comasco, con importanti prospettive di sviluppo per il futuro.

Ma torniamo al ruolo dei boschi che, anche nel comprensorio di Como e Lecco, sono una risorsa da ‘preservare e governare’ e svolgono un ruolo di imprescindibile importanza per il mantenimento della stabilità ambientale, l’assetto idrogeologico e la preservazione della biodiversità: il bosco è una risorsa importantissima per il sistema-Italia, in particolare nelle aree montane. Gli ultimi dati (Eurostat 2013) indicano in 10.910.000 ettari la dimensione forestale nazionale italiana, pari al 36,2% della superficie del Paese, con 200 piante per abitante (pari a 1.300 m² per abitante).

“Applicando i giusti criteri di gestione forestale sostenibile – concludono Trezzi, Renzoni e Mazzucotelli – è possibile conseguire obiettivi importanti rispetto al profilo ecologico, economico e sociale, tutelando il territorio e preservando nel modo corretto la risorsa-bosco per le generazioni attuali e future. Coldiretti Como-Lecco è disponibile a confrontarsi sul tema con ogni istituzione e a condividere progetti in tal senso, grazie all’esperienza e alla professionalità acquisite direttamente dalle imprese e dai Consorzi associati che operano nello specifico settore del mantenimento boschivo”.