Saranno oltre 500 i pensionati coltivatori diretti che, da tutta la Lombardia, raggiungeranno domani il lago di Como per la ‘Giornata’ di Federpensionati Coldiretti che di anno in anno attraversa le diverse province lombarde. E per il 2014, mercoledì 18 giugno tocca appunto alle province di Como e Lecco, con un programma che valorizza al meglio la bellezza dello specchio lariano e delle sue rive.
Fra i pensionati che parteciperanno alla Giornata, anche una trentina di matrimoni da record, ognuno con la propria piccola ricetta di durata: e se la campagna aiuta a stare insieme a lungo (con coppie che stanno insieme anche da 60 anni e più), le statistiche indicano che, in generale, la Lombardia vede un netto calo del fatidico ‘sì’: i matrimoni sono passati dai 34.873 del 2005 ai 28.400 del 2012 con un calo di oltre il 18%, mentre il tasso delle separazioni è passato dai 252 ogni mille matrimoni del 1999 ai 374 ogni mille del 2011.
Ma torniamo all’evento di domani: il ritrovo è previsto alle ore 9.30 a Mezzegra presso la chiesa parrocchiale di sant’Abbondio dove alle 10 è prevista la Messa con l’offerta dei doni da tutte le terre rurali lombarde. Alle ore 11.15 il trasferimento a Cadenabbia, dove saranno date ai partecipanti due opportunità di itinerari turistici: la prima comprende la visita a Villa Carlotta, luogo di rara bellezza, dove capolavori della natura e dell’ingegno umano convivono in perfetta armonia in oltre 70 mila metri quadri visitabili tra giardini e strutture museali.
In alternativa sarà possibile un giro turistico in motoscafo, della durata di un’ora, alla scoperta di uno dei tratti più belli del lago di Como: da Cadenabbia ci si porterà all’Isola Comacina e a Bellagio, quindi il rientro.
Per tutti ci sarà, alle ore 13.15, il pranzo presso il salone panoramico dell’hotel Cadenabbia.
“Non si tratta solo di un giorno di festa, bensì di un momento di condivisione sempre molto atteso, che evidenzia l’importante ruolo che i nostri pensionati hanno all’interno della società e della famiglia rurale” commentano Fortunato Trezzi e Fortunato Trezzi, presidente e direttore della federazione Coldiretti di Como e Lecco.
“I nostri anziani e pensionati sono una vera risorsa per la società e le nuove generazioni, forti della loro esperienza e di saperi da tramandare, ma anche di uno spirito di solidarietà che li esalta nei momenti di bisogno della collettività: non dimentichiamo, poi, che i nostri ‘nonni’ – agricoltori e non - sono il vero ed autentico ‘nuovo welfare’ per le famiglie lombarde e italiane, che aiutano nella cura dei figli e nei momenti di crisi e difficoltà economiche, come hanno confermato anche gli ultimi tempi di congiuntura”.
La Federpensionati, che organizza la giornata, è una libera organizzazione di categoria (aderente a Coldiretti) che si propone di rappresentare, tutelare e difendere i pensionati coltivatori diretti, i pensionati ex dipendenti della Confederazione, delle Federazioni e degli Organismi ed Enti che sono emanazione della Coldiretti, oltre ai pensionati di tutte le categorie di lavoratori che gravitano nel mondo agricolo e rurale: è presieduta a livello regionale da Giovanni Rota (il segretario è Alberto Lastrico), mentre a il presidente delle province di Como e Lecco è Giampiero Bianchi: del consiglio regionale dell’associazione fa parte anche il lariano Ido Maggioncalda.