Un grande successo, con un incessante andi-rivieni di buongustai, interessati alla degustazione e all’acquisto delle zucche (il frutto di stagione, al quale è stata dedicata la domenica) ma anche di tutti gli altri prodotti dell’agricoltura Made in Crema e Made in Cremona. Questo è stato il “Festival della zucca”, uscita speciale del Mercato di Campagna Amica a Crema, che domenica 29 settembre ha raccolto centinaia di persone presso i portici di via Terni, per un nuovo appuntamento con la bontà, la tipicità e la convenienza dei prodotti a km zero.
A conquistare i buongustai, c’erano numerosissime zucche, di ogni forma e colore: dalle mantovane alle piacentine, dalle più prelibate a quelle ornamentali, dalle piccole alle grandi e grandissime (fra cui la zucca gigante di 256 kg). C’erano inoltre prelibate degustazioni, dolci e salate, secondo menu e ricette delle nostre campagne.
Dopo l’esordio a Crema, nelle prossime settimane il Festival proseguirà in altre “piazze” dove puntualmente si svolge il Mercato di Campagna Amica: da Soresina (il lunedì mattina, davanti al palazzo comunale) a Soncino (il martedì, in via Longobarda), da Pizzighettone (il giovedì mattina, all’ombra del Torrione del Guado) a Cremona (il venerdì al Foro Boario).
“Il festival vuol essere un invito a gustare la zucca, straordinario prodotto di stagione, buono e salutare – ha sottolineato l’imprenditore agricolo Alberto Soragni –. Un prodotto che ha grandi proprietà nutritive ed è in grado di “riempire” un intero menù, dall’antipasto al dolce”.
Questo “omaggio alla zucca” è giunto proprio mentre, pochi giorni fa a Casalmaggiore, si è dato ufficialmente il via al percorso per il riconoscimento della DOP della zucca casalasca-viadanese”, con la regia del gruppo “Amici di Casalmaggiore” (e l’adesione, tra gli altri, della Strada del Gusto Cremonese, della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, della Coldiretti di Cremona e di Mantova). Un prodotto di nicchia (350 ettari di coltivazioni, fra Mantova e Cremona), per il quale è in campo anche l’assessore regionale all’agricoltura Giovanni Fava che, intervenendo al convegno del 19 settembre a Casalmaggiore, ha confermato l’impegno della Regione Lombardia per il riconoscimento di questa eccellenza del territorio.