Passaggio di consegne alla Coldiretti di Cremona. Dal 17 marzo Tino Arosio sarà il nuovo direttore della Federazione provinciale. Cinquantacinque anni, nato a Milano, sposato con due figli, raccoglie il testimone da Simone Solfanelli, direttore dal 2010, passato a sua volta a dirigere la Coldiretti di Padova, in Veneto. La notizia è stata ufficializzata oggi, a Cremona, subito dopo l’elezione del nuovo presidente della Coldiretti provinciale.
Arosio, che lascia la guida della Federazione regionale delle Marche, ha iniziato la sua carriera in Coldiretti Milano nel 1979, assumendo poi via via gli incarichi di vicedirettore delle Federazione meneghina, di direttore della Coldiretti Como, della Coldiretti bresciana e, dal 2010, nuovamente di Como, assieme a Varese. Si è anche occupato di patronato e cooperazione. Dal novembre 2011 ad oggi è stato direttore della Coldiretti Marche e dal giugno 2013, sempre ad oggi, ha ricoperto anche l'incarico di direttore della federazione provinciale della Coldiretti Ancona.
Simone Solfanelli, fiorentino, ha iniziato la sua carriera nella Coldiretti di Firenze e, prima di Cremona, ha guidato dal 1988 le Federazioni di Ascoli Piceno, Siena, Arezzo, Pisa, Livorno e Macerata.
“Per me è stata un’esperienza formativa in un territorio dal grande potenziale che rappresenta un pezzo importante dell’agricoltura e dell’economica lombarda. Adesso mi accingo a una nuova esperienza in una regione stimolante e in un territorio che è nel cuore produttivo del Paese” commenta Solfanelli.
“La Lombardia è una delle regioni agricole più forti d’Italia e la provincia di Cremona con il suo settore zootecnico è fra le prime come valore e numero di capi bovini e suini allevati. Per me, che sono lombardo, è un ritorno a casa e mi accingo a prendere la guida della Federazione con la volontà di impegnarmi al massimo per il bene delle aziende” spiega Arosio.