“A tutti gli amanti del miele diamo appuntamento domenica mattina a Crema, al Mercato di Campagna Amica. L’Associazione Produttori Apistici Cremonesi sarà nei pressi dello stand dei nostri soci Ernesto e Mario Lunghi, della Boscarina di Crema, per proporre una giornata dedicata agli assaggi di miele e alla scoperta del mondo delle api. Ci sarà una sommelier del miele, che proporrà una serie di assaggi di mieli cremonesi e sfiderà i presenti a riconoscere dal gusto il territorio in cui quel prodotto è nato. E ci saremo noi apicoltori, per rispondere alle curiosità dei consumatori e per ribadire l’invito a scegliere miele del territorio, miele italiano, garantito dagli apicoltori, che ci mettono la faccia”. E’ un fiume in piena Esterina Mariotti, Presidente dell’Associazione Produttori Apistici Cremonesi, che si prepara – insieme ad altri ‘colleghi’ – a dar vita ad un vero e proprio “honey-bar”, un “bar del miele”, domenica 15 febbraio a Crema, dalle ore 9 alle 12, sotto i portici di via Terni, nell’ambito del consueto appuntamento con gli agricoltori della Coldiretti e i loro genuini prodotti.
Nel ‘team’ ci sarà la ventiduenne Irene Pavesi, apicoltrice di Coldiretti Giovani Impresa Cremona, esperta in analisi sensoriale del miele  iscritta all’albo nazionale (una “sommelier del miele”, per intenderci), che proporrà una degustazione guidata del buon miele cremonese.
“Ringraziamo Ernesto Lunghi, apicoltore da oltre cinquant’anni, e il figlio Mario, che prosegue in questa dolce tradizione familiare. Ci accoglieranno presso il loro stand al Mercato di Campagna Amica e  saranno tra i protagonisti dell’iniziativa – conclude Esterina Mariotti –. Lo  scorso anno la nostra Associazione ha proposto circa 6000 assaggi di miele nelle piazze cremonesi, in iniziative analoghe a quella che realizzeremo a Crema domenica.  In perfetto stile Coldiretti saremo a disposizione dei consumatori, per mostrare come nasce il nostro prodotto, dal volo delle api alla tavola, e per sottolineare il valore della scelta di acquistare il vero miele italiano. Che è buono e fa bene. E non dimentichiamo mai che se vive l’apicoltura, vive il nostro ambiente”.