“Apprendiamo con piacere la nota di Regione Lombardia che, attraverso il credito agevolato, mette a diposizione la liquidità necessaria alle imprese agricole che vogliono innovare e da uno stimolo importante per ripartire a quelle aziende che hanno subito danni da maltempo negli ultimi mesi”.
Con queste parole il direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano esprime gratitudine all’assessore regionale Fabio Rolfi a seguito dell'annuncio che prevede lo stanziamento di 5,5 milioni di euro per abbattere i costi degli interessi bancari alle imprese agricole che vogliono portare innovazione e fare investimenti aziendali e ulteriori agevolazioni che porterebbero ad azzerare completamente il tasso d’interesse per le aziende colpite da danni da maltempo.
Danni da maltempo: come funzionano le agevolazioni
Con questa misura, Regione Lombardia investe 5,5 milioni di euro in tre anni per sostenere il fabbisogno di liquidità necessaria al funzionamento delle aziende del settore agricolo, attraverso la concessione di contributi in conto interesse. Il finanziamento richiesto dall’azienda deve avere una durata compresa tra i 24 mesi e i 60 mesi e deve corrispondere a un importo compreso tra 50mila a e 150mila euro. Il contributo massimo concedibile dalla Regione è di 20.000 euro.
Sono previste ulteriori agevolazioni, fino all'abbattimento del 100% del tasso di interesse, per le aziende colpite da maltempo nei mesi scorsi.
Brescia tra le provincie più colpite
I danni provocati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il settore agricolo bresciano nella stagione estiva ammontano a oltre 47 milioni di euro e hanno interessato l’intera superficie da nord a sud compromettendo tutte le colture del territorio. A tal proposito, a fine agosto è stato chiesto lo stato di emergenza al Governo alla presenza dell’Assessore regionale Fabio Rolfi unitamente al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo e del Direttore generale di Ismea.
“Collaboreremo con Regione Lombardia per la stesura del bando necessario alla richiesta del contributo e auspichiamo che anche lo stato di calamità richiesto al Governo venga presto riconosciuto, per superare definitivamente il momento di crisi che le imprese agricole stanno vivendo”, conclude Massimo Albano.