COMO-LECCO – “Una buona notizia: è stato ottenuto il taglio del costo del lavoro con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali in agricoltura protratto alla fine dell’anno, importante per sostenere le imprese agricole duramente colpite a cascata dalle chiusure della ristorazione”.
È quanto afferma Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco, nel commentare lo stanziamento di ulteriori 340 milioni di euro con il Decreto Ristori bis approvato dal Consiglio dei Ministri per garantire, anche per il mese di dicembre, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali delle imprese, operanti su tutto il territorio nazionale e appartenenti alle filiere agricole.
“Si tratta di una misura importante di fronte agli effetti della chiusura delle attività di ristorazione – sottolinea Trezzi – che si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti, dal vino alla carne, dalla frutta alla verdura, dai salumi ai formaggi di alta qualità, che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco”.
Nelle due province di Como e Lecco – rileva la Coldiretti interprovinciale – come nel resto della Lombardia e nelle altre aree nazionali a zona rossa, sono sospese tutte le attività di ristorazione e quindi, anche la somministrazione di pasti e bevande da parte degli agriturismi. “Si tratta di un colpo drammatico per chi è costretto a chiudere proprio adesso limitando solo la sola consegna a domicilio o la ristorazione con asporto. Lo scorso anno si è registrato un boom di presenze e prenotazioni nelle oltre 200 strutture agrituristiche delle province di Como e Lecco, quest’anno le due ondate di pandemia hanno rovinato tutto e provocato la chiusura delle strutture agrituristiche lariane, determinando la perdita di svariati milioni” conclude Trezzi.