Coldiretti Bergamo esprime soddisfazione per l’approvazione in VIII Commissione consiliare della proposta di concedere in Lombardia la caccia di selezione al cinghiale durante tutto l'anno anche con visore notturno e di diversificare anche il periodo relativo alla caccia di selezione per altri ungulati.
Ci auguriamo che anche il Consiglio approvi questa proposta – sottolinea Coldiretti Bergamo – perché se i danni causati dai cinghiali prima dell’emergenza sanitaria erano un grosso problema, in questi mesi di lockdown in cui non si sono potute mettere in atto le azioni di contenimento, sono diventati una vera e propria catastrofe.
Ormai completamente fuori controlli, migliaia di cinghiali scorrazzano senza freni nei campi e distruggono tutto ciò che trovano sul loro cammino.
“I nostri tecnici – spiega il direttore di Coldiretti Bergamo, Gianfranco Drigo – stanno ricevendo dai nostri associati un’escalation di segnalazioni sempre più gravi. Le devastazioni interessano soprattutto i pascoli, i prati, i seminativi e i vigneti delle zone collinari, anche in zone dove fino ad ora non si erano mai visti, infatti il problema si sta estendendo sempre più verso la montagna e sta raggiungendo anche la pianura. Non si fermano neppure le segnalazioni sulla presenza di cinghiali a ridosso dei centri abitati e sulle vie di comunicazione”.
Gli agricoltori sono impegnati a produrre il cibo da portare in tavola, un’attività ancora più preziosa in questo periodo di emergenza sanitaria, ma di fronte al ripetersi e all’ingigantirsi del problema “danni da cinghiali” sono completamente inermi e non sanno più come affrontare la situazione.
“Apprezziamo lo sforzo che sta facendo Regione Lombardia – aggiunge Drigo – abbiamo però le necessità che si concluda in atti concreti ed efficaci perché gli agricoltori sono esasperati e ai tanti problemi che stanno affrontando in questo periodo non vogliono aggiungere anche quello dei cinghiali”.