Anche da dietro la mascherina, alunne e alunni della classe seconda della Scuola Primaria di Trescore Cremasco accolgono con un sorriso Daniela Antonioli, apicoltrice di Pieve San Giacomo. Si presentano con entusiasmo, subito raccontano le loro impressioni rispetto al video dedicato all’apicoltura, ricevuto da Coldiretti Cremona, visto ieri in classe. Hanno tante domande da rivolgere all’apicoltrice. Vogliono sapere tutto sull’opera dell’ape regina, sulla vita dei fuchi, sull’organizzazione dell’alveare, ma anche sulle differenze tra api, vespe, calabroni. Insieme all’apicoltrice Daniela riflettono sul grandissimo valore delle api, sentinelle dell’ambiente, alleate della natura e della vita. La soddisfazione nell’incontrarsi finalmente di persona – sia da parte degli alunni che da parte dell’apicoltrice – è palpabile.
E così, stamattina, si è vissuta la prima lezione in presenza nell’ambito de “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico di Coldiretti Cremona, rivolto alle Scuole primarie della provincia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, con Coldiretti Donne Impresa e Giovani Impresa in prima linea nell’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale.
A Trescore Cremasco il primo incontro in presenza
“Anche per noi questo è il primo incontro in presenza. Dopo tanto tempo, gli alunni erano veramente contenti nel poter incontrare un’apicoltrice, accogliendola in classe. I collegamenti via web sono stati utili, ma l’incontro di persona ha un valore aggiunto. Ed è un altro importante passo verso il ritorno alla normalità” sottolinea Barbara Zambelli, l’insegnante di scienze che ha aderito al progetto-scuola di Coldiretti Cremona.
Tra le varie opzioni, la classe ha scelto il percorso “Evviva le api”. “Il mondo delle api è affascinante, conquista i bambini. Ci offre anche l’occasione per ribadire che noi siamo dalla parte delle api, sappiamo quanto siano preziose e condividiamo l’impegno per la loro salvaguardia” riprende l’insegnante.
Nel dialogo tra la classe e l’apicoltrice il tempo letteralmente vola. C’è spazio per guardare insieme anche i disegni che bambine e bambini hanno dedicato al loro percorso. Mostrano le api al lavoro, la natura in fiore, la nostra campagna. “Quando sarà possibile, vi aspetto in Cascina Casella, la nostra azienda agricola. L’avete vista in video, anche sulle ali del drone, ma io vorrei che la visitaste di persona. Sarei felice di mostrarvi più da vicino le case delle api e anche il nostro laboratorio, dove nasce il miele” prosegue Daniela Antonioli, che ha portato con sé il miele che produce, consegnato all’insegnante, perché poi sia degustato dai bambini.
La foto di gruppo, tutti sulle scale, è dunque la promessa di un arrivederci. “Promettetemi di fare come le api. Tutti insieme, tutti in accordo, impegnati nel lavoro di squadra” così l’apicoltrice Daniela si congeda dalla classe.
Didattica a distanza e visite in azienda
“Grazie alla nostra “didattica agricola a distanza”, con video dedicati ai vari percorsi e con le web incursioni degli agricoltori, collegati online con le classi, siamo riusciti ad assicurare anche in tempi di emergenza sanitaria la possibilità di un incontro tra la scuola e l’agricoltura. L’augurio che tutti ci facciamo è che a questa prima lezione in presenza a Trescore Cremasco ne seguano tante altre, rendendo ancora più bello e più interessante, per gli alunni, l’incontro con la nostra agricoltura e i suoi frutti” sottolinea Paola Bono, Direttore di Coldiretti Cremona.
Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare
Il progetto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” nasce nell’ambito delle ore annue di Educazione Civica, sui temi specifici della sostenibilità, e dalla sinergia tra Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione – evidenzia Coldiretti Cremona –. Tale collaborazione è stata formalizzata con il “Protocollo per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” firmato nel luglio 2019, sulla base della decennale esperienza della Coldiretti nella costruzione di reti positive con le scuole su tutto il territorio nazionale, a partire dal coinvolgimento diretto delle aziende agricole. Cinque i temi sviluppati per l’anno scolastico 2021-2022: “L’acqua amica della natura”, “Viene prima l’uovo… o la gallina?”, “Evviva le api”, “Una mucca per amica” e “Il cibo nell’arte”. Il progetto ha già ricevuto l’adesione di 85 classi, così da coinvolgere quest’anno oltre 1600 alunne e alunni.