Oltre duecento agricoltori provenienti da tutto il Lodigiano hanno partecipato al vertice sulla nuova Politica Agricola Comunitaria organizzato dalla Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza, che si è svolto alle ore 20.30 presso l’Una Hotel in Località S. Grato a Lodi.
Al centro dell’incontro il futuro dell’agricoltura del territorio alla luce delle indicazioni sancite nella nuova PAC, che per diversi aspetti rappresenta ancora un’incognita. Basti pensare – spiega la Coldiretti Interprovinciale – alla recente proposta avanzata dalla Commissione Europea di tagliare 448,5 milioni di euro al bilancio della programmazione comunitaria sull’anno 2015 per dare ossigeno ad altri settori in affanno. Una decisione che rappresenta uno schiaffo non solo alle imprese agricole, ma anche a quel 92 per cento degli italiani che, secondo Eurobarometro, considera la PAC un elemento ‘importante per il futuro’, capace di offrire benefici non solo agli agricoltori ma all’intera società.
Nell’appuntamento lodigiano grande attenzione è stata data allo stato di avanzamento dei lavori del nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR) regionale, che dovrebbe essere definito entro fine anno. Nel suo intervento Ermes Sagula, responsabile Centro Assistenza Agricola di Coldiretti Lombardia, ha anche spiegato come affrontare le nuove semine in relazione ai vincoli imposti dal ‘greening’ (la componente ecologica dei pagamenti alle aziende), in un territorio come quello lodigiano dove si contano quasi 1.400 aziende agricole, 22mila ettari a mais, circa mille ettari a riso su un totale di oltre 28mila ettari a cereali.
“Come Coldiretti – spiega Alessandro Ubiali, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza presente all’incontro di ieri sera, insieme al Direttore Giovanni Benedetti – stiamo promuovendo una serie di incontri sul territorio per informare i nostri associati sulle ricadute nazionali e locali della Politica Agricola Comunitaria. Attraverso gli interventi dei nostri tecnici affrontiamo il problema delle semine, i cambiamenti dei contributi diretti e i nuovi Psr, per dare agli imprenditori agricoli gli strumenti necessari per programmare al meglio il lavoro dei prossimi anni e per affrontare in modo più efficace la crisi internazionale”.
L’incontro a Lodi segue quelli di Codogno, Melegnano, Monza. In programma altri appuntamenti: oggi a Milano alle 14.30, mercoledì 22 ottobre a Melzo e Magenta, giovedì 23 ottobre a Rosate.