19 Novembre 2013
LOMBARDIA – 2013, FUGA DALLE RISAIE: PRIMA VOLTA SOTTO I 5 MILIONI DI QUINTALI

“Con un’annata del genere c’è poco da stare allegri. Ho finito di raccogliere solo l’altro ieri: sui 140 ettari che coltivo ho avuto un calo medio di oltre il 15 per cento”: Fabio Camisani, agricoltore milanese tra Gaggiano e Vermezzo, è solo uno dei quasi duemila risicoltori lombardi che stanno facendo i conti con una stagione da dimenticare.
 
Per la prima volta in Lombardia - stima la Coldiretti regionale - il raccolto scenderà sotto i 5 milioni di quintali, con una diminuzione nelle rese compresa tra il 15 e il 20 per cento. Sebbene la qualità sia buona – spiega la Coldiretti Lombardia - la primavera piovosa ha posticipato la semina e ostacolato i lavori nei campi. La raccolta è partita in ritardo di quasi tre settimane e in molti casi si è conclusa in questi giorni.
 
Considerando una media di 55 quintali per ettaro – afferma la Coldiretti - in provincia diPavia la produzione finale si attesterà poco sopra i quattro milioni di quintali, nel Milanesesui 650 mila quintali, nel Lodigiano su 60 mila quintali. Per Mantova e Bergamo, le prime stime parlano rispettivamente di 49 mila quintali e 176 quintali.
 
“La primavera lunga e piovosa mi ha fatto posticipare la semina e costretto a scegliere una varietà tardiva come il Selenio che però ha rese inferiori: 52 quintali per ettaro contro i 60 quintali del mio Volano l’anno scorso” spiega Luigi Lanzi, risicoltore di Caselle Lurani, nel Lodigiano.
 
A diminuire non è solo il raccolto finale, ma anche le superfici dedicate. Le previsioni di inizio anno sono state confermate  – spiega la Coldiretti regionale – Se nel 2012 la Lombardia poteva contare su oltre 98 mila ettari di riso, quest’anno siamo scesi a 87 mila con un calo dell’11 per cento. Tra il 2010 e il 2013, il territorio che ha pagato di più la fuga dalle risaie è stata la provincia di Lodi con un meno 52 per cento di aree.
 
“I produttori che sono riusciti a seminare prima del 20 maggio hanno avuto rese accettabili – afferma Paolo Braschi, risicoltore della cascina Colombina di Vistarino (Pv) -. Chi invece ha seminato all’inizio di giugno ha registrato diminuzioni sui raccolti. Intanto la domanda di prodotto è in crescita e le quotazioni sono in salita”. Per il Carnaroli, ad esempio, si oscilla tra i 55 e i 60 euro al quintale, per il Vialone Nano tra i 60 e i 62 euro al quintale, mentre per l’Arborio – Volano la forbice va dai 50 ai 55 euro a quintale.
 
 
LA FUGA DALLE RISAIE LOMBARDE
(DATI IN ETTARI DEI TERRENI)
 

Provincia
 
2010
 
2011
 
2012
 
2013
 
Differenza
2013/2010
 
Bergamo
 
5,56
 
7,53
 
6,07
 
3,2
 
- 42%
 
Lodi
 
2.248,92
 
2.273,42
 
2.082,18
 
1.091
 
-52%
 
Mantova
 
1.529,41
 
1.421,17
 
1.182,09
 
893,3
 
-42%
 
Milano
 
14.865,81
 
14.381,76
 
13.522,86
 
11.572
 
-22%
 
Pavia
 
88.539,18
 
87.625,24
 
82.049,66
 
73.798,9
 
-17%
 
TOTALE
 
107.188,88
 
105.709,12
 
98.842,86
 
87.538,4
 
-18%
 

 

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