Oltre il 90 per cento del tempo delle donne è monopolizzato da casa, famiglia e lavoro, mentre solo una quota di meno del 10 per cento è dedicato a se stesse. Il dato emerge da una rilevazione di Coldiretti Lombardia su un focus group di imprenditrici agricole la cui giornata tipo inizia per tutte verso le 6 del mattino e si chiude alle 11 di sera. “Non si ha quasi il tempo di respirare perché tutte dobbiamo gestire un doppio fronte: a casa con la famiglia e fuori in azienda. E per noi resta quello che resta” commenta Pina Alagia, leader delle imprenditrici della Coldiretti.
In Lombardia sono oltre 17 mila le donne impegnate a vario titolo in agricoltura di cui circa 11 mila sono anche titolari di azienda. “Una volta dicevano che la tecnologia ci avrebbe garantito più tempo libero da dedicare a noi stessi – commenta Pina Alagia – in realtà è cambiata solo la tipologia di utilizzo del tempo, ma noi donne siamo sempre di corsa perchè siamo un punto di riferimento sia dentro che fuori casa. E’ bello, ma è anche molto faticoso. E l’8 marzo non fa eccezione”.
Maria Gerola coltiva frutta e verdura a Calcinato (Brescia), dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 20 segue il punto di vendita diretta che ha in azienda “ma nei momenti in cui non c’è gente – racconta - mi prendo una pausa, se così possiamo chiamarla, per passare l’aspirapolvere. Intanto cucino pranzo e cena e seguo la casa”.
Gabriella Bersani di Sondrio nel “tempo libero” segue i nipoti, pulisce la casa, prepara da mangiare, si dedica a un gruppo di ragazzi in difficoltà seguiti dai servizi sociali e finalmente, quando lavora, dalle 8 alle 11.30 e poi dalle 14 fino a quando fa buio è in mezzo alle sue vigne a potare e sistemare le piante: “Tutti i giorni perché non ti puoi certo fermare”.
E allora cosa resta del giorno? Secondo quanto rilevato da Coldiretti Lombardia, è di circa un’ora il tempo medio che le donne riescono a ritagliare per se stesse: fra le 8 e le 10 ore (a seconda dei casi) sono assorbite dal lavoro in azienda e poco meno sono dedicate alla famiglia e alla casa.
(08/03/2011)
Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454