Da domani quasi duemila difensori lombardi del Made in Italy si metteranno in marcia verso il valico del Brennero e verso Reggio Emilia per la battaglia di Natale a tutela del vero Made in Italy, che coinvolgerà da tutto il Paese oltre diecimila agricoltori della Coldiretti: dalla mattina di mercoledì 4 dicembre gli allevatori, schierati al confine con l’Austria, controlleranno i camion pieni di cosce di maiale straniere che puntano a valicare le Alpi per finire sulle tavole di Natale come finto cibo italiano sotto forma di prosciutti e salami. Mentre a Reggio Emilia sfileranno in corteo per le vie della città, nel cuore di quella Food Valley lungo il Po che è una della culle storiche del vero prosciutto italiano.
“Dall’estero arrivano anche migliaia di cisterne di latte e cagliate, conserve di pomodoro e succhi concentrati, tutta merce che fa concorrenza sleale ai veri prodotti italiani delle nostre aziende e che inganna i consumatori con confezioni che richiamano l’Italia e i nostri territori” spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia che mercoledì guiderà la protesta dei lombardi a Reggio Emilia e al Brennero.
“Non lasceremo che qualche lobby straniera del nord Europa, con la complicità di qualche realtà italiana, schiacci le nostre aziende, distrugga posti di lavoro e prenda in giro i consumatori – conclude Prandini – libero mercato vuol dire anche trasparenza e chiarezza delle informazioni su quello che portiamo in tavola. Basta con i giochetti su bandiere ed etichette”.