Un italiano su tre mangerà cotechino e zampone a Capodanno. Secondo un’elaborazione di Coldiretti Lombardia saranno quasi 40 milioni le fette che verranno servite con lenticchie o purè di patate, per un totale di circa 3 milioni e 600 mila chili. Sulle tavole – secondo le previsioni dei Consorzi IGP - arriveranno un milione e mezzo di zamponi e 4 milioni e mezzo di cotechini. Senza contare quelli a km zero acquistati nei farmers’ market, negli spacci in cascina e nelle botteghe agricole di Campagna Amica.
La qualità e la certezza dell’origine italiana delle carni suine utilizzate – spiega la Coldiretti Lombardia – rappresentano la prima regola per un prodotto di alto livello. Il cotechino artigianale è composto in genere da un 30% di “pancettone” e tutto il resto è parte magra con il 35 per cento di cotenna, sottogola, gola, mascelle e musetto.
“L’uso di carni italiane – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – è strategico per garantire ai consumatori l’alta qualità dei prodotti. E’ necessario creare accordi di filiera che dalla stalla alla tavola, coinvolgendo i macelli, i consorzi delle Dop e la grande distribuzione, portino a una chiara identificazione del prodotto italiano e a una sua naturale valorizzazione nelle opzioni di scelta dei consumatori, sia nel nostro Paese che nel resto del mondo”.
Intanto – spiega la Coldiretti Lombardia – il settore degli allevamenti suini sta affrontando una delle più gravi crisi della propria storia: dal 2007 a oggi la Lombardia ha perso più di mezzo milione di capi con un taglio netto del 10%.
Da gennaio a settembre di quest’anno (dati Anas su base Istat) sono esplose le importazioni non solo di carni fresche (per un miliardo e 426 milioni di euro di valore) ma anche quelle di cosce congelate con una crescita di quasi il 34%. Dall’estero sono arrivati anche 41 milioni di chili di pancette, salumi e carni affumicate con un balzo del 14%.
Per quanto riguarda le importazioni in Italia di animali vivi, nell’ultimo anno la Danimarca ha aumentato di quasi il 52% (da 3.568 a 5.412 tonnellate) la sua presenza per i capi sotto i 50 chili, per quelli di peso superiore invece l’invasione arriva da Francia (+6% con 2.940 tonnellate) e Olanda (+13,4% con 5.238 tonnellate), mentre la Spagna conferma la sua posizione con 3.500 tonnellate.
Suini, stalle sempre più vuote in Lombardia
PROVINCIA |
NUMERO CAPI 2007 |
NUMERO CAPI 2014 |
DIFFERENZA ASSOLUTA |
DIFFERENZA PERCENTUALE |
|||||
Bergamo |
370.856 |
314.587 |
-56.269 |
-15,2 % |
|||||
Brescia |
1.465.358 |
1.350.644 |
-114.714 |
-7,8 % |
|||||
Como |
1.844 |
2.601 |
+757 |
+41,1 % |
|||||
Cremona |
928.419 |
919.520 |
-8.899 |
-1 % |
|||||
Lecco |
2.835 |
2.413 |
-422 |
-14,9 % |
|||||
Lodi |
440.033 |
380.787 |
-59.246 |
-13,5 % |
|||||
Mantova |
1.290.697 |
1.121.447 |
-169.250 |
-13,1 % |
|||||
Milano |
100.015 |
65.764 |
-34.251 |
-34,2 % |
|||||
Monza |
************ |
3.463 |
************ |
************* |
|||||
Pavia |
342.753 |
280.793 |
-61.960 |
-18,1 % |
|||||
Sondrio |
2.095 |
2.037 |
-58 |
-2,8 % |
|||||
Varese |
885 |
1.081 |
+196 |
+22,1 % |
|||||
LOMBARDIA |
4.945.790 |
4.445.137 |
-500.653 |
-10,1 % |
|||||
Fonte: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Anagrafe Zootecnica