L’80 per cento degli anziani si occupa dei nipoti e il 20 per cento aiuta economicamente i figli in modo rilevante: ecco i pensionati al tempo della crisi. E’ quanto racconta una rilevazione di Coldiretti Lombardia su un campione di associati over 60 effettuata in occasione del Nonno Day 2012 che si terrà a Darfo Boario Terme(Brescia) presso l’Hotel San Martino dal 26 al 28 novembre 2012. L’ultimo giorno, mercoledì 28 novembre 2012, sarà dedicato a "L’Italia che resiste" con piccole e grandi storie di Lombardia.
"Mia figlia ha due bambine piccole – spiega uno dei pensionati intervistati - Mia moglie tutti i giorni va qualche ora a casa sua per accompagnare la prima all’asilo o ad assistere la seconda più piccola se la loro mamma si deve assentare per la spesa o per alcune commissioni. Quando mia moglie fa la spesa paga direttamente lei e non vogliamo che la figlia ci dia i soldi perché è una forma di aiuto in un momento come questo dove il solo stipendio da operaio specializzato di mio genero non è sufficiente a mantenere quattro persone: i prodotti per l’infanzia che costano quasi più di quelli per adulti. Comperiamo qualche vestitino e giocattoli alle bambine e qualche volta paghiamo le bollette".
Secondo il monitoraggio di Coldiretti Lombardia, fra i pensionati che si occupano dei nipoti almeno la metà lo fa tutti i giorni impegnando dalle 2 alle 8 ore. Inoltre l’80 per cento saltuariamente regala la "paghetta" o acquista qualche giocattolo, ma c’è una quota del 20 per cento che con la propria pensione integra il bilancio familiare dei figli magari saldando le rate del mutuo o le bollette di luce, acqua e gas. Un contributo che, a livello economico nazionale, secondo alcune stime, supera i 18 miliardi di euro l’anno.
"Abbiamo aiutato i nostri figli a pagare le rate del mutuo, le bollette e altre spese per manutenzione della casa e delle automobili" spiega uno degli intervistati. "Io ho sostenuto mio figlio per le spese legali dopo la separazione dalla moglie – aggiunge un altro - e lo sto aiutando per il versamento degli alimenti alla nipotina che ha 4 anni". Un terzo spiega: "Quando ho smesso di lavorare, con la liquidazione ho pagato metà dell’appartamento di mio figlio e mio sono fatto il mutuo per l’acquisto del mio".
Importante anche il coinvolgimento nella carriera scolastica dei bambini: il 30 per cento ha dichiarato di aiutare tutti i giorni i nipoti con i compiti, mentre il restante 70 per cento lo fa, ma saltuariamente. "Sono vedova, vivo vicina a mio figlio e a mia nuora: hanno una bambina di 4 anni e la curo io quando non ci sono visto che entrambi lavorano fuori dal paese e hanno bisogno di una persona fidata che segua la bambina".