Una task force di specialisti della vacanza “agrislow”. Sono i trenta partecipanti, arrivati da tutte le province, del corso concluso oggi a Milano, presso la Coldiretti regione, destinato a formare i futuri titolari di aziende agrituristiche in Lombardia. “Il 40 per cento è rappresentato da giovani o comunque da persone sotto i 35 anni, con un 60 per cento di donne” spiega Alessandra Morandi, Presidente di Terranostra, l’associazione di Coldiretti che raggruppa le aziende del settore.
“Ogni giorno le 1.246 realtà presenti nella nostra regione servono oltre 60 mila pasti al giorno svolgendo un’opera unica nella diffusione della cultura gastronomica lombarda – aggiunge – ma adesso molti vogliono attrezzare le cascine per farle diventare una base da cui partire alla scoperta del territorio, dei suoi monumenti e anche delle sue città, cercando di intercettare un turismo diverso rispetto a quello semplicemente gastronomico”.
La task force “agrislow” della Coldiretti ha studiato la normativa in vigore in Lombardia per quanto riguarda l’agriturismo, la parte fiscale, il marketing, le opportunità della didattica e anche lo sviluppo sostenibile e l’ambiente.
“Il trend di crescita del settore, che in Lombardia è del 7 per cento rispetto al 3 che si registra a livello nazionale – spiega la Morandi – è il segnale che la domanda di servizi agrituristici continua a rimanere sostenuta, nonostante gli 8 mila posti letto già presenti nelle aziende agrituristiche della regione. Per questo puntiamo a una sempre maggiore professionalizzazione dei nostri operatori e anche a un miglior utilizzo di Internet per far conoscere le aziende a una più vasta platea di consumatori”.
(18/11/2010)
Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454