Colpiti mais, ortaggi, frutta, serre, pannelli fotovoltaici, stalle e strutture agricole
Laura Facchetti: “Grazie all’assessore Beduschi, da subito al nostro fianco”
Tetti scoperchiati, serre danneggiate, impianti fotovoltaici distrutti, coltivazioni in campo e frutta rase al suolo. Continua la lista dei danni nella campagna bresciana che ieri sera e questa mattina è stata colpita da una forte grandinata con raffiche di vento e trombe d’aria che si aggiunge al maltempo dei giorni scorsi che ha già causato diversi milioni di euro di danni già stimati fino ad oggi. La grossa perturbazione atmosferica si è abbattuta prevalentemente nelle zone di Montichiari, Calcinato, Verolanuova, Manerbio, Bedizzole, Rezzato e numerosi comuni limitrofi causando danni alle colture in campo, a frutta, verdura, stalle e strutture agricole. Sono queste le segnalazioni che i tecnici di Coldiretti Brescia stanno raccogliendo dopo la tempesta che ieri sera e questa mattina ha colpito la provincia prevalentemente nella zona centrale e della bassa bresciana.
“La situazione è molto difficile – afferma Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia – ci troviamo di fronte a perdite per milioni di euro tra raccolti, capannoni, macchinari e strutture agricole. In questo scenario è molto importante per noi l’attenzione e l’impegno che l’assessore regionale Beduschi sta mostrando fin dai primi momenti, attivandosi in tutte le sedi opportune per ottenere risarcimenti adeguati e in tempi consoni”.
Chicchi di grandine come palle da tennis e vento fortissimo a Offlaga ieri sera e questa mattina si sono sommati agli eventi calamitosi degli scorsi giorni e hanno causato danni ingenti all’azienda agricola Piantiny di Luca Agosti: “la produzione di ortaggi, micro-ortaggi, frutti rossi, verdura e fiori eduli è gravemente compromessa e la conta dei danni peggiora di giorno in giorno. Le nostre 36 serre sono state danneggiate dalla grandine, alcune sono da buttare. Anche per il mais in campo gravi conseguenze, la varietà antica da polenta, il Marano antico è da buttare perché è stato rotto dalla grandine, mentre gli altri 20 ettari sono a terra e vedremo se si riprenderanno”.
Colpito più volte dalla grandine anche il comune di Bedizzole: “la grandine grossa come mandarini ha distrutto completamente i pannelli fotovoltaici della nostra azienda - commenta Laura Marchesini giovane imprenditrice suinicola di Bedizzole (BS) - sia della stalla che del macello, già gravemente compromessi dalla tromba d’aria dei giorni scorsi. Le coltivazioni di mais sono completamente macinate, a terra e senza foglie, il raccolto è completamente perso”.
Danni anche nei frutteti di Calcinato: “i quattro ettari a kiwi, per un valore dai 50 agli 80 mila euro sono totalmente danneggiati - commenta l’imprendere agricolo Luigi Rizzini dell’azienda agricola Rizzini di Calcinato (BS) - ma la perdita maggiore è sulla struttura dell’impianto in campo, con pali spezzati e non più recuperabili oltre al magazzino completamente raso la suolo”. Sono questi gli effetti delle violente grandinate che si sono abbattute nella zona questa mattina e nei giorni scorsi - conclude Rizzini, - ora restiamo in attesa della risposta dell’assicurazione, che però siamo certi non coprirà tutti i danni”.
Distrutte anche le coperture agricole: “in pochi minuti un disastro – racconta Alma Sandrini dell’azienda agricola Guarisco di Rezzato - la grandine ha flagellato le coperture agricole allagando la stalla, la sala di mungitura e i fienili. In campo colpito il 100% del mais già fortemente compromesso dalle tempeste dei giorni scorsi”.