Ortaggi mitragliati e animali dispersi in montagna. Lo rende noto la Coldiretti Lombardia in base a un primo monitoraggio dei tecnici sul territorio in merito ai danni provocati dal maltempo, con nubifragi e grandinate, che si è abbattuto sull’area prealpina tra Lecchese e Comasco, colpendo anche il medio e alto Lario occidentale.
In particolare – precisa la Coldiretti Lombardia – nella zona di Brunate, sopra a Como, si segnalano campi di ortive bersagliati dai chicchi di ghiaccio, mentre in un alpeggio sopra a Sorico (CO), un gruppo di pecore è scappato per paura dei molti fulmini ed è tuttora disperso. Si teme che nella fuga gli animali possano essere finiti in un dirupo.
Le precipitazioni in Lombardia – sottolinea la Coldiretti regionale – sono attese per combattere gli effetti della siccità in una situazione in cui il totale delle riserve idriche regionali risulta ancora essere inferiore di oltre il 57% rispetto alla media del periodo 2006-2020 sulla base degli ultimi dati Arpa.
Le piogge però – precisa la Coldiretti – per essere realmente di sollievo devono essere continue e di bassa intensità mentre le manifestazioni violente si abbattono su terreni secchi che non riescono ad assorbire l’acqua che cade e che tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti e facendo salire il conto dei danni.
A livello nazionale il 2022 si conferma essere l’anno nero per l’agricoltura italiana dal punto di vista climatico che, tra siccità e maltempo, – evidenzia Coldiretti – ha provocato perdite superiori ai 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale.
Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.