“Alla fine, Mantova ce l’ha fatta”. Esulta il vicepresidente della Coldiretti virgiliana e della nostra Camera di commercio, Fabio Paloschi, oggi pomeriggio, quando uscendo dal Ministero per l’agricoltura ha potuto annunciare che la Commissione Unica Nazionale per la quotazione dei suini da macello, da giovedì 30 settembre inizierà ad operare nella nostra provincia.
“Abbiamo sempre sostenuto – fa rilevare Paloschi – che Mantova ha le carte in regola per fare da punto di riferimento nazionale per il mercato dei suini. Da noi si alleva un milione e mezzo di maiali all’anno e se ne macellano oltre due milioni., cosa che ci pone al vertice fra tutte le provincie d’Italia”.
La soddisfazione di Coldiretti è piena. “Anche se la realtà suinicola mantovana è quella che sappiamo – aggiunge il presidente provinciale Gianluigi Zani, che ha appreso la notizia tornado da un incontro regionale sul latte – non è stato facile raggiungere questo risultato. Mantova ha rischiato seriamente di perdere un’occasione storica. Per questo abbiamo tenuto stretti contatti con la nostra Confederazione nazionale, particolarmente con il funzionario Giorgio Apostoli, dalla quale abbiamo avuto il massimo di supporto”. “
“Alla fine – fa notare con soddisfazione Paloschi – si è trovato un accordo unanime, fra produttori, industriali dell’Assica ed istituzioni, fra cui la nostra Camera di commercio che era rappresentata dal presidente Zanetti e dal segretario generale Marocchi”.
La notizia della Cun a Mantova giunge in un momento delicato per la suinicoltura, alle prese con una crisi di mercato che stenta a risolversi. “Da un paio d’anni – lamenta Zani, che è un suinicoltore – i prezzi non ci danno la soddisfazione che l’impegno, il lavoro ed i costi meriterebbero. Teniamo duro e speriamo che anche questa razionalizzazione nel campo delle rilevazioni ci possa dare un aiuto”.