Zani: offriamo al consumatore il massimo di sicurezza
Gli alimenti italiani sono i più controllati nel mondo. Nel corso del 2009, sono state fatte oltre un milione di verifiche ed ispezioni, da parte di Asl, Dogane, Carabinieri, Enti di controllo, Capitanerie di porto e Forestali. Lo fa notare la Coldiretti sottolineando che il nostro sistema di controllo è unico al mondo e garantisce il primato italiano nella sicurezza alimentare.
“Vogliamo offrire al consumatore – afferma il presidente provinciale Gianluigi Zani – il massimo della sicurezza non solo sulle produzioni Dop o Igp ma su tutta la gamma dell’alimentare legato al territorio. Produrre con queste garanzie comporta costi che le imprese devono coprire. Ma la sicurezza garantita non ha valore se si pensa che l’alimentazione è in stretto rapporto con la salute, come viene confermato da autorevoli esperti in materia”.
L’Italia è leader per i tipici in Europa con 195 prodotti a denominazione di origine protetta (Dop) o indicazione geografica protetta (Igp), 4.471 specialità tradizionali censite dalle regioni, il maggior numero di imprese biologiche (quasi un 1/3 di quelle europee) e il primo posto nella salubrità alimentare con il record del 99 per cento di campioni nei limiti di legge.
Il fatturato delle produzioni certificate ha sfiorato nel 2009 i dieci miliardi di euro, di cui due su mercati esteri, “dove tuttavia – denuncia la Coldiretti – crescono le imitazioni ed i tarocchi, a danno delle nostre imprese”. I prodotti più consumati all’estero sono i formaggi (con il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano in testa) ed i salumi (tra i quali guidano la classifica il Prosciutto di Parma e quello di San Daniele), “produzioni – sottolinea il presidente Zani – alle quali l’agricoltura mantovana in gran parte lega le proprie sorti”.