Giovani della Coldiretti mobilitati per uno studio attento delle innovazioni che possono dare futuro alle imprese
La multifunzionalità in agricoltura offre nuove opportunità che vanno studiate di volta in volta, con riferimento alle aziende che le vogliono cogliere. Per questo studio, i giovani della Coldiretti hanno tenuto una prima riunione oggi presso la sede provinciale al Boma. Il seminario proseguirà, per i dirigenti del Movimento, lunedì 15 febbraio, per tutta la giornata, a Castiglione delle Stiviere.

Sul tappeto – come hanno spiegato il delegato provinciale Claudio Lombardini e quello regionale Diego Redini in apertura dei lavori – oltre alle nuove iniziative imprenditoriali, anche i contributi pubblici per l’innovazione, la direttiva nitrati, le più moderne opportunità per fare impresa in agricoltura, i servizi di interesse per le imprese giovani, i gruppi territoriali di sviluppo agricolo.

Gli aspetti tecnici sono stati trattati dal responsabile dell’Area economica della Coldiretti virgiliana Riccardo Gorzoni e dal funzionario Gianni Rondelli, mentre il coordinatore del Movimento, Claudio Piva, ha relazionato sui programmi di attività e di formazione per i giovani imprenditori agricoli.

Particolarmente interessanti le esperienze presentate da tre aziende che stanno lavorando sullo sviluppo con progetti e metodi innovativi: Francesca Nadalini, per il comparto meloni; Davide Villi, per vendita diretta ed agriturismo; Leonardo Barozzi, per il comparto latte. La valenza di queste iniziative è stata sottolineata dal presidente della Coldiretti Gianluigi Zani e dal direttore Giovanni Benedetti, che saranno presenti anche lunedì, quando si tratterà di questioni sindacali sul tema “Politica agricola giovane”, con riferimento alle attese che i giovani imprenditori ripongono nella rigenerazione dell’agricoltura e nella sua maggior apertura al mercato, secondo le linee del progetto Coldiretti per una nuova filiera agricola.

Non è mancata l’attenzione dei giovani al concorso Oscar Green, le cui iscrizioni si sono appena aperte, che è rivolto alle imprese agricole che intendono porre in evidenza i processi di innovazione attuati su sei tematiche: stile e cultura d’impresa, sviluppo locale, sostenere il clima, esportare il territorio, oltre la filiera e vendita diretta. 

da sinistra: Rondelli, Lombardini e Redini