12 Ottobre 2020
Mele, in Valtellina stagione positiva: qualità alta e buone pezzature

SONDRIO – Una stagione positiva: quantità nella norma, qualità alta e buone pezzature, ovviamente dove la grandine non ha rovinato tutto. Per le mele valtellinesi, il 2020 segna, per ora, stagione positiva per tutte le varietà: dalla Golden Delicious (con il suo colore giallo e la polpa croccante), la Gala dalle tipiche sfumature rosse e la Red Delicious, con il rosso deciso e uniforme, ma molto popolari sono anche, con oltre 150 milioni di chili ciascuna, le verdi e acidule Granny e le Fuji che sono fra le ultime a essere raccolte a fine stagione in ottobre. Si tratta delle più diffuse in provincia di Sondrio, dove peraltro la Mela Valtellina Igp è, peraltro, una delle sei mele a denominazione di origine riconosciute dalla Ue, insieme alla Mela Val di Non Dop, Mela Alto Adige Igp, Mela del Trentino Igp, Melannurca Campana Igp e Mela Rossa Cuneo Igp.

Le ultime settimane di raccolta consentono un primo bilancio di stagione, che quest’anno in Italia è iniziata in anticipo e che vede proprio il nostro Paese al secondo posto tra i paesi produttori dell’Unione Europea (dove la raccolta totale è stimata in 10,7 milioni di tonnellate), con in testa la Polonia che registra un aumento della produzione del 17% per un totale di 3,4 milioni di tonnellate mentre al terzo posto si piazza la Francia con circa 1,4 milioni di tonnellate e uno scivolone del -13%.

La buona performance del territorio lombardo è rimarcato dalla presidente di Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini. “I meleti della nostra regione fanno un balzo record del +17%, sfiorando i 28 milioni di chili. E’ una buona notizia per un comprensorio dove la Valtellina è leader: le nostre mele vivono una fase positiva, è sempre più apprezzato e premia il buon lavoro dei nostri produttori, impegnati a garantire la qualità di un frutto universalmente riconosciuto come sinonimo di bontà e salute”.

La nostra è una valle pienamente vocata, con terreni sciolti e permeabili, cinti a nord delle Alpi Retiche e a sud delle Orobie e attraversata dalla della brezza pomeridiana che si leva dal vicino lago di Como: il suo microclima si completa con un’escursione termica ideale nei periodi di raccolta ed esalta il gusto, la colorazione e l’aspetto dei frutti.

Anche Bruno Delle Coste, associato a Coldiretti Sondrio e presidente di Melavì (la cooperativa che associa circa l’80% dei produttori valtellinesi) conferma la buona annata: “Il 14 agosto è iniziata la raccolta delle prime mele, quelle di varietà ‘Gala’: a seguire, le Golden e quelle a varietà rossa. Attualmente siamo al di là del giro di boa, con tre quarti di raccolto completato, ora si procede con i frutti delle varietà minori. Abbiamo raccolto un prodotto valido che ci consente di archiviare come buona: tuttavia, non dimentichiamo che molti produttori – soprattutto nella bassa valle – hanno dovuto fare i conti con la grandine. E’ il caso, ad esempio,o dei frutteti di Piateda e Tresivio. E, allo stesso tempo, laddove si sono registrate rese inferiori alla media, è evidente l’influenza del clima”.

Il successo delle mele, come detto, è anche legato alle riconosciute proprietà salutistiche – ricorda Coldiretti Sondrio – che ne fanno un sinonimo di salute e benessere. Il famoso detto popolare “una mela al giorno leva il medico di torno” ha un fondamento di verità: diversi studi dimostrano che può essere considerata a pieno titolo un farmaco naturale. Ma la popolarità della mela è dimostrata anche dalla sua presenza nella cultura, dal “frutto del peccato” di biblica memoria alla mela che, cadendo, ispirò allo scienziato inglese Isaac Newton la legge della gravità.

Il biologico è un segmento importante (l’Italia è leader per la produzione di mele bio nella Ue). “Un settore cui anche noi scommettiamo. La richiesta vede un continuo aumento, circa il 10% in più ogni anno. Anche la nostra azienda agricola interna da quest’anno vede entrare in produzione un ettaro destinato alla coltivazione con metodo biologico: siamo attrezzati per soddisfare la richiesta di mercato garantendo un buon prodotto”.

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA – APRILE/MAGGIO

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA - APRILE/MAGGIO 2024

LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NEL LABIRINTO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA

CORSO "LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA"

CORSO FORMAZIONE HACCP

FORMAZIONE, CORSO HACCP - MARZO 2024

Corso contabilità aziendale febbraio marzo 2024

3° EDIZIONE CORSO CONTABILITA' AZIENDALE - FEBBRAIO/MARZO 2024

Corso enoturismo febbraio 2024

CORSO ENOTURISMO - FEBBRAIO 2024

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi