Bene i controlli contro i falsi prodotti Made in Italy. A dirlo è la Coldiretti di Milano e Lodi dopo il blitz del nucleo antifrodi dei carabinieri di Parma che ha portato al sequestro di oltre 7 mila chili di falso Parmigiano e Grana Padano Dop in tre aziende delle province di Modena, Reggio Emilia e Lodi. Sempre nell’ambito della stessa indagine, i carabinieri hanno scoperto anche 2.400 prosciutti presentati come Dop ma che in realtà potevano essere classificati solo come prodotti generici.
“Ogni anno nel mondo il falso Made in Italy vale circa 50 miliardi di euro e riguarda tre prodotti su quattro messi in commercio nel mondo come tesori del nostro agroalimentare – spiega Carlo Greco, Direttore della Coldiretti di Milano e Lodi – vengono taroccati i nomi, oppure le confezioni con figure e colori che ricordano il Bel Paese e in alcuni casi vengono addirittura usate le denominazioni originali. Insomma una giungla alla quale la nuova legge sull’etichettatura obbligatoria speriamo metta un freno e dia ai consumatori e agli agricoltori una nuova arma di difesa”.
Per garantire la trasparenza dell’origine e dei prodotti la Coldiretti sta realizzando una filiera agricola italiana composta da oltre ventimila punti di offerta al consumatore composta da spacci aziendali, farmers’ market, agriturismi e consorzi agrari.
(08/03/2011)