Conto alla rovescia per l’Expo. Mentre si definiscono i dettagli di quelli che saranno i padiglioni sull’area di Rho Pero ed è partita la realizzazione dell’albero della vita,Milano si mette in marcia verso la grande esposizione universale con due appuntamenti: il 4 maggio 2014 in piazza Castello – spiega la Coldiretti Lombardia - oltre cento aziende agricole daranno vita un grande farmers’ market a cielo aperto con il meglio dei prodotti italiani e il 18 maggio 2014 sempre a Milano ci sarà una sfilata di tesori del Made in Italy all’interno della quarta tappa del LombardiaExpoTour, iniziativa che ha già coinvolto oltre 100 mila persone fra Brescia, Bergamo e Pavia.
“L’Expo – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – deve essere l’occasione per fare conoscere al mondo i nostri prodotti e per diffondere il messaggio di un cibo che non è semplice merce, ma che è una sintesi di culture, tradizioni, stili di vita e racconti del territorio. L’Expo deve essere un modo per dare nuovo valore al cibo e ai prodotti agroalimentari in tutti i suoi significati”. L’attenzione al cibo e al legame con il territorio è testimoniata anche dal numero di persone che si rivolgono ai mercati di Campagna Amica: solo in Lombardia si stima un afflusso di quasi 2 milioni di persone all’anno in una rete composta da farmers’ market, spacci in cascina e farmers’ shop. La spesa media pro capite è rimasta stabile nonostante la crisi – spiega la Coldiretti Lombardia - con il 50% del paniere costituito da frutta e verdura, il 30% da carne e salumi, il 10% da formaggi e il resto da altri prodotti (succhi di frutta, marmellate, biscotti, vino, birra).
Il 65% degli acquirenti è donna – stima la Coldiretti Lombardia - Nel fine settimana arrivano soprattutto le famiglie, negli altri giorni c’è una prevalenza di pensionati, casalinghe e impiegati in pausa pranzo. La tipologia e la frequenza dei mercati cambia ovviamente a seconda che ci si trovi in zone più o meno urbanizzate. L’attenzione maggiore del consumatore è legata a origine e qualità del prodotto. I genitori chiedono prodotti sicuri e genuini per i figli. I pensionati cercano prodotti che ricordino la tradizione o tagli di carne per piatti della cucina tradizionale. Le problematiche principali – spiegano le rilevazioni di Campagna Amica - riguardano la richiesta di un maggior numero di mercati durante la settimana e l’assortimento parziale di prodotti. Mentre per i farmers’ market nelle aree metropolitane più trafficate o nelle zone centrali – conclude la Coldiretti Lombardia - viene sottolineato il problema del parcheggio.