“Togliere il segreto sulle importazioni di cibo dall’estero è una decisione di buon senso che favorisce prima di tutto i consumatori che così potranno essere informati meglio su cosa arriva sulle loro tavole” spiega Alessandro Ubiali, Presidente della Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza dopo l’annuncio del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che verrà tolto il blocco alla libera circolazione delle notizie sull’import alimentare del nostro Paese: quanti e quali sono i prodotti che arrivano dall’estero, chi li importa, dove vanno a finire.
“In questo modo – spiega Ubiali – si scardina un sistema di silenzi e misteri che fino a oggi ha favorito chi ha sfruttato il Made in Italy per arricchirsi usando prodotti che con l’Italia non hanno niente o quasi a che vedere e che ha danneggiato sia il sistema economico dei nostri territori, Milano Lodi e Monza Brianza comprese, sia la libertà di scelta dei consumatori”.
A fronte di importazioni agroalimentari che in Italia hanno raggiunto la cifra record di 40 miliardi di euro nel 2013 con un aumento del 20 per cento dall’inizio della crisi nel 2007 a oggi, nello stesso periodo sono più che triplicate in Italia le frodi a tavola con un incremento record del 248 per cento del valore di cibi e bevande sequestrati perché adulterate, contraffate o falsificate. Inoltre l’82 per cento degli allarmi alimentari in Italia e registrati dall’autorità di controllo europea sono stati provocati da prodotti a basso costo provenienti dall’estero. “Lungo la direttrice Lodi-Milano-Monza – conclude Ubiali – confluiscono decine di carichi di prodotti alimentari dall’estero che poi vengono confezionati e venduti come fossero italiani, basta pensare a latte e formaggi. E’ ora che la gente lo sappia”.