Oltre mille chili di prodotti agroalimentari 100% Made in Italy sono stati donati alle mamme in difficoltà seguite dal Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, grazie all’iniziativa di solidarietà messa in campo dagli agricoltori italiani di Coldiretti con la partecipazione di rilevanti realtà economiche e sociali del Paese.
Questa mattina, presso la sede della Clinica Mangiagalli a Milano, la consegna simbolica di alcuni dei pacchi solidali alla presenza di Carlo Maria Recchia, presidente di Giovani Impresa Coldiretti Lombardia; Soemia Sibillo, direttore CAV Mangiagalli; Fabio Mosca, direttore del Dipartimento Donna – Bambino – Neonato del Policlinico di Milano; Graziella Ventura responsabile Ufficio Relazioni con il Pubblico e Associazioni di Volontariato del Policlinico di Milano; Luigi Cimmino Caserta, responsabile rapporti istituzionali di Plasmon tra le realtà produttive che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà.
Nei pacchi – spiega la Coldiretti Lombardia – si trovano le eccellenze dell’agroalimentare italiano come pasta e riso, formaggi, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, salumi, olio extra vergine d’oliva, legumi, farina, oltre che prodotti per l’infanzia come biscotti, omogeneizzati di carne e frutta.
L’appuntamento di questa mattina – continua la Coldiretti Lombardia – si inserisce nell’iniziativa nazionale di solidarietà alimentare “A sostegno di chi ha più bisogno” promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione di Farchioni, Plasmon, Rummo, Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica, Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Latterie Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e sul sistema Agroalimentare, Crea.
Secondo gli ultimi dati Istat in Italia – spiega la Coldiretti Lombardia – ci sono oltre 5,6 milioni di persone in condizione di povertà assoluta. Si tratta del valore più elevato degli ultimi quindici anni, con la povertà che cresce soprattutto al Nord, area particolarmente danneggiata dalla pandemia, dove la percentuale di poveri assoluti sul totale della popolazione residente passa dal 6,8% al 9,4%. Di questi 5,6 milioni, 1 milione e 346 mila sono minori, con un aumento del +18% rispetto al periodo pre pandemia.
Contro la povertà, dall’inizio dell’emergenza sanitaria in tutta Italia – continua la Coldiretti regionale – sono oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a filiera corta e di qualità distribuiti dagli agricoltori della Coldiretti e Campagna Amica per garantire un pasto ai più bisognosi. In particolare in Lombardia da Pasqua a oggi sono stati donati 66 mila chili di cibo made in Italy.
Si tratta – conclude la Coldiretti regionale – della più grande iniziativa di solidarietà mai realizzata dagli agricoltori italiani, resa possibile da una parte anche dalla partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa” e dall’altra dall’operazione “A sostegno di chi ha più bisogno”, promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica.