Cibo a km zero per medici e infermieri. Con il patto della salute stipulato tra la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza e l’Asl di Milano 2 nasce il primo gruppo d’acquisto della sanità milanese. L’iniziativa è stata presentata a fine ottobre dal Presidente della Coldiretti Interprovinciale Alessandro Ubiali, in occasione della seconda edizione della Conferenza dei Servizi della ASL Milano 2 presso la Villa Castelbarco di Vaprio d’Adda.
“È un progetto innovativo in cui crediamo molto – spiega Alessandro Ubiali – perché valorizza i prodotti agricoli del territorio, stagionali e di qualità, in una logica di consumi sostenibili e genuini, volti alla diffusione di un regime alimentare sano ed equilibrato”.
Il gruppo d’acquisto sarà inserito all’interno del Cral dell’azienda sanitaria. Oltre 500 persone, tra medici, infermieri, tecnici e addetti amministrativi dipendenti dell’Asl Milano2 nei 53 comuni di competenza, potranno comprare prodotti locali direttamente dagli agricoltori, azzerando così i passaggi di filiera. Vasta l’offerta assicurata dai produttori di Campagna Amica: dall’ortofrutta ai formaggi, dall’olio al miele fino alla pasta e al riso.
“Questo progetto – spiega ancora Ubiali – rappresenta per noi un’opportunità per far conoscere anche ai figli dei dipendenti dell’Asl Milano2 i cibi genuini del nostro territorio, proseguendo così l’opera di educazione alimentare che come Coldiretti portiamo avanti con la Fondazione Campagna Amica, all’interno del progetto della Filiera Agricola Italiana”.
Dal 2008 – conclude la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza – i gruppi di acquisto in Italia sono aumentati del 400 per cento, in controtendenza al calo dei consumi provocato dalla crisi, grazie alle condizioni vantaggiose di acquisto e alla qualità della spesa. In Lombardia, secondo una recente ricerca dell’Università di Bergamo, i Gas sono più di 400, circa il 20% dei 2mila stimati a livello nazionale. Un fenomeno di rilievo che secondo un'analisi Coldiretti/Censis ha contagiato il 18,6% degli italiani con quasi 2,7 milioni di persone che fanno la spesa con questo sistema in modo regolare.