A Casteggio, dal 20 al 22 Settembre si è svolta la 43^ edizione di Oltrevini. Coldiretti Pavia è stata protagonista a fianco di aziende vitivinicole associate, per esaltare i valori del nostro territorio. La rassegna, è la manifestazione più antiche del territorio legata al vino. Quest’anno è ritornata alla sua sede storica, interamente ristrutturata e capace di esaltare il valore della manifestazione: l’Area Truffi. Diverse le aziende vitivinicole che hanno preso parte ai tre giorni di eventi ed esposizioni e degustazioni.
“E’ un’ottima occasione per conoscere i nostri produttori ma soprattutto i prodotti che offre il nostro territorio – spiega Matteo Castellani, segretario di zona Coldiretti Casteggio. Siamo fieri di partecipare a questa rassegna che è diventata ormai per l’Oltrepo’ un marchio di qualità e prestigio”.
Diversi i personaggi che hanno dato un valore aggiunto a questo appuntamento. Infatti, la 43^ edizione vanta di un ventaglio ricco di appuntamenti che spaziano dagli show coking, a degustazioni e convegni, tutti attenti a valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Delle quasi 1500 aziende vitivinicole associate a Coldiretti, le seguenti hanno preso parte a Oltrevini con stand organizzati: Cantina Molinari Filippo - Borgo Priolo; Cantina Marco Milanesi – Casteggio; Cantina Cavallotti – Cigognola; Cantina Cuneo Domenico – Mornico Losana; Cantina Barbieri Andrea – Casteggio; Azienda Agricola Bosco Longhino - Santa Maria della Versa; Azienda agricola Valdamonte di Fiori Alberto - Santa Maria della Versa; Podere Bignolino di Contardi Cirillo – Montalto Pavese; Cantina Eredi Cerutti Stocco – Zenevredo; Cantina Sturla Luciano - Rocca Susella; Cantina Andi Fausto - Montu' Beccaria; Cantina Maggi Giorgio - Bosnasco; Azienda Agricola Sclavi Davide – Montescano; Cantina Bagnasco Paolo – Santa Maria della Versa; Cantina Gravanago di Paolo Goggi – Fortunago; Vercesi Ivano -San Damiano Al Colle; Rossi Alessandro- Rovescala.
“Obiettivo di Coldiretti - sottolinea Giuseppe Ghezzi, presidente di Coldiretti Pavia - è quello di riunire realtà agricole che condividono il concetto di promuovere il territorio in quanto tale, superando ogni tipo di campanilismo che in passato ha condizionato la nostra provincia. Non dimentichiamo che con circa il 60%, l’Oltrepo’ è il primo bacino vitivinicolo della Lombardia.”