La tutela dell’ambiente deve essere preminente anche rispetto all’ampliamento dei servizi. Coldiretti è propizia a stornare i fondi della Broni Mortarain favore della bonifica Fibronit Prendiamo spunto dalla notizia recentemente pubblicata dalla stampa locale secondo cui mancherebbero i fondi per completare la bonifica dell’ex Fibronit di Broni e contemporaneamente la Regione avrebbe stanziato la somma necessaria alla realizzazione del collegamento autostradale con Mortara e il Piemonte: la cosiddetta Broni Mortara.
Guarda caso si tratta esattamente della medesima somma che servirebbe per completare la bonifica dell’amianto.“Coldiretti – commenta Giovanni Roncalli, direttore provinciale dell’Organizzazione agricola – ribadisce le proprie perplessità circa la realizzazione della Broni Mortara. Gli studi effettuati sull’impatto ambientale non ci hanno certo soddisfatto e ancora rimangono molte ombre sull’effettiva necessità di tale opera. Forse il medesimo risultato si potrebbe ottenere con azioni di ristrutturazione e ampliamento dell’attuale sede stradale ma con un deciso minor impatto sul territorio circostante. Prescindendo tuttavia da queste considerazioni, riteniamo che, se è possibile stornare i fondi da un’opera all’altra, la bonifica tenda a migliorare l’ambiente, eliminando o comunque limitando un pericolo concreto per l’intera popolazione della zona e debba essere privilegiata rispetto ad un’infrastruttura che inciderà fortemente sul territorio con conseguenze che ancora non siamo in grado di valutare con certezza.Il territorio, l’ambiente che ci circonda, sono il bene più importante che abbiamo a disposizione e ogni nostra azione deve tendere a salvaguardarlo certi che da esso possiamo trarre il necessario per promuovere il concreto sviluppo dell’economia della nostra provincia”.